Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Palmeri sul caso Theo Hernandez: "È il Milan dei non dirigenti, una spaccatura surreale"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:34News
di Marco Pieracci
per Linterista.it

Palmeri sul caso Theo Hernandez: "È il Milan dei non dirigenti, una spaccatura surreale"

Nel suo editoriale su Sportitalia.com Tancredi Palmeri si è soffermato sulla situazione del Milan, alle prese col caso Theo Hernandez: "Se si trattava di non eventi, evidentemente a maneggiarli sono stati dei non dirigenti. Nel Milan che spreca sistematicamente quel buono che Fonseca sta provando a costruire, gli smottamenti disciplinari di inizio stagione diventano una slavina che porta giù tutto. Il Milan in mezzo ci ha messo anche la vittoria nel derby e quella al Bernabeu, e una Champions dove incredibilmente ha a disposizione il match point per qualificarsi direttamente agli Ottavi. E dunque è ancora più assurdo, nonostante in campionato rimanga inaffidabile, che ogni 2 settimane sia al centro di un casino, disfacendo quanto di buono produca faticosamente. E’ disperato Fonseca, che avrà anche le sue colpe come la sparata assurda sugli arbitri o alcune testardaggini tattiche, ma sta facendo i salti mortali per dare dignità sportiva e tenere disciplina, e ha tanti meriti sia sui risultati che su certe situazioni, vedi l’ottima politica su Leao. 

La cosa più bislacca è che l’allenatore portoghese si stia dannando proprio sul nucleo storico, quelli che dovrebbero essere i veterani e dare l’esempio, quelli che dovrebbero tirare la carretta, quelli che farebbero parte del gruppetto di maggior qualità.

E su tutti Theo Hernandez, che tra problemi contrattuali, questioni extracampo e attitudine indisponente sta avendo una influenza negativa sul resto di senatori, rendendo il lavoro di Fonseca impossibile. Una spaccatura surreale, non tanto tra giocatori, ma proprio sul concetto di mettersi al servizio del gruppo, e che proviene da chi invece dovrebbe essere la parte più affidabile.

Ed è qui che dovrebbe entrare in gioco la dirigenza, nel supporto e nell’affiancarsi a Fonseca. Ma quale dirigenza? Fonseca è lasciato totalmente solo nella gestione. Dirigenti preoccupati o delle questioni societarie, o semplicemente non all’altezza di risultare credibili in una situazione simile. E se si pensava che Ibrahimovic avrebbe riempito questo vuoto, beh la risposta è già stata ampiamente evinta. Non c’è direzione, è una non dirigenza".