"Conte principale avversario, stimolo o preoccupazione? Nessuna delle due", le parole di Lautaro
Lautaro Martinez, ha rilasciato a Il Corriere della Sera un'intervista nella quale ha parlato di alcuni suoi compagni di squadra, di Inzaghi e del cammino in campionato.
Visto che Thuram ci ha detto che lei sorride poco, non è che lui dovrebbe essere più cattivo?
"Forse sì, ma ognuno è fatto a modo suo e io ho lo sguardo cattivo già il giorno prima della partita. L’importante è essere sempre concentrati, soprattutto quando le cose vanno male. E questo Inzaghi lo sa gestire benissimo".
Bastoni e Mkhitaryan votano per un’altra finale di Champions, Thuram sogna un altro scudetto. Ma tanto è il capitano che decide, no?
"E io voglio tutto. Quando inizi a vincere, non ti vuoi fermare perché sai quanto è bello essere ripagati del lavoro fatto. E questa mentalità voglio trasmetterla anche nelle partitelle. Ho avuto la fortuna di vincere il Mondiale e pensavo che non ci fosse più niente dopo: ma c’è tanto altro".
Anche Inzaghi è sottovalutato?
"Secondo me sì. Il suo segreto è che continua a volte a pensare come un calciatore, quindi ci capisce tantissimo e vive le cose come noi. Per me poi la fortuna è doppia, perché lui è stato attaccante e quindi mi lascia la testa libera e il sorriso. Sono cose molto positive. Io con Conte ho imparato tantissimo e lo ringrazio. Con Inzaghi sento di essere cresciuto a livello altissimo".
Il fatto che Conte sia uno dei principali avversari è uno stimolo o una preoccupazione?
"Nessuna delle due. Sappiamo che il Napoli è forte, come del resto altre avversarie. E noi facciamo il nostro cammino: secondo me è la strada giusta e ci porterà grandi cose".