"135 morti allo stadio": Guinea, il conteggio non ufficiale è ancora più drammatico
Secondo alcune associazioni per i diritti umani in Guinea, domenica più di 135 tifosi di calcio sono rimasti uccisi nella ressa avvenuta allo stadio nella città di N’Zérékoré, la seconda più grande del paese dopo la capitale Conakry. La maggior parte dei morti sarebbero di bambini: lo riporta la BBC. Una cifra, non verificata, che dunque supererebbe di gran lunga il numero ufficiale dei decessi comunicati negli scorsi giorni, pari a 56.
All'origine del caos ci sarebbe stata una contestata decisione arbitrale durante una partita locale. La stima si basa su informazioni provenienti da ospedali, cimiteri, testimoni allo stadio, famiglie delle vittime, moschee, chiese e media locali. Più di 50 persone risultano ancora disperse.
Il governo militare, tuttavia, ha messo in guardia dal diffondere informazioni "non verificate", affermando che sono in corso le indagini sulla tragedia avvenuta nella seconda città più grande del Paese, Nzérékoré. Il ministro della Giustizia Yaya Kaïraba Kaba ha dichiarato di aver disposto l'apertura di un'inchiesta giudiziaria nei confronti dei presunti autori. Ha affermato che chiunque diffondesse "informazioni non verificate o malevole" sarebbe stato arrestato e perseguito.