La moviola di Verona-Inter 0-5: Dawidowicz rischia, giallo sacrosanto a Belahyane

Una partita particolarmente movimentata nei primi istanti al Bentegodi di Hellas Verona-Inter, con ribaltamenti di fronte tra la traversa di Tengstedt e il legno di Correa. Subito un brutto intervento di Serdar su Barella da segnalare: fallo commesso da posizione defilata sul centrocampista nerazzurro ravvisato con un pelo di ritardo dall’arbitro. Grazie al suggerimento del guardalinee però ha scelto di fischiare e assegnare correttamente la punizione per l'Inter. Poteva anche starci l’ammonizione a freddo, vista l’irruenza dell'intervento.

Dal momento in cui l’Inter ha sbloccato il punteggio con il cucchiaio di Correa, dilagando con la doppietta di Thuram (entrambi i gol regolari, è la difesa del Verona impreparata e disordinata) e il poker di De Vrij, è cresciuta la tensione in campo da parte dei gialloblù. Sono scoppiate le scintille tra Barella e Dawidowicz al 33': Correa abbattuto irregolarmente, il difensore gialloblù scatta a muso duro contro Barella, in difesa del Tucu. Interviene Thuram per sedare gli animi, mentre l'arbitro Colombo ha tenuto sott'occhio la situazione. Fino alla scelta di assegnare un giallo al difensore polacco, che tuttavia ha rischiato. Indiscutibile poi il 5-0 di Bisseck.

Al rientro in campo per la seconda frazione gli animi restano bollenti e la frustrazione di Belahyane emerge per l'entrata da dietro su Marcus Thuram al 55': in ritardo sul tallone d’Achille del francese, il centrocampista marocchino viene punito con un giallo dall’arbitro Colombo. Scelta corretta e ammonizione sacrosanta. Il resto della gara poi si perde nella frenesia del Verona e nella calma olimpica dell'Inter, consapevole del divario ampio e impareggiabile (5-0) sugli avversari al Bentegodi.