Perinetti: "Portai Conte a Siena e a Bari, poi lo consigliai ad Agnelli"
Giorgio Perinetti racconta Antonio Conte. Il noto dirigente sportivo in un'intervista a Il Mattino si esprime così sull'allenatore del Napoli: "Conte era capitano e leader della Juve di cui io ero dirigente accompagnatore, con Lippi e Ancelotti in panchina. Personalità assoluta, il tramite tra allenatore e squadra, dettava ordini ai compagni. Si capiva che era un predestinato".
Lo portò a Siena come vice di De Canio. "Antonio stava completando il corso da allenatore a Coverciano: gli suggerii questa opportunità per iniziare il lavoro sul campo a Siena e continuare a studiare a Firenze. Poi lo portai a Bari: salvò la squadra il primo anno e centrò nel secondo la serie A. Era giovane e un po' impulsivo, andò via temendo che non sarebbe stata allestita una squadra competitiva. Ci saremmo rivisti a Siena: altra promozione".
E lei suggerì Antonio Conte alla Juventus? "Suggerire... Conte non aveva bisogno di segnalazioni, però dissi ad Andrea Agnelli che avrebbe fatto la scelta giusta. E infatti Antonio fece subito vincere la Juventus".