L'Inter ruggisce anche in Champions: Calhanoglu buca l’Arsenal, finisce 1-0 a San Siro
E sono tre. Dopo Stella Rossa e Young Boys, l'Inter abbatte anche l'Arsenal - oltre al pari con il Manchester City - in una gara tesissima a San Siro contro un Arsenal a fiammate. Decisiva la rete di Calhanoglu al 45'+3' ancora una volta su rigore per confezionare l'1-0, protetto con i guantoni da Sommer e con una marcatura prodigiosa di Bisseck su Havertz. Così i nerazzurri scalano al quinto posto in classifica di Champions League a quota 10 punti.
Inizio di fuoco, Dumfries fa tremare la traversa
Il Napoli è dietro l’angolo, ma con l’Arsenal tra i piedi per un piazzamento nel Q8 d’Europa Simone Inzaghi ha dovuto ragionare e anche tanto sullo schieramento da Champions. E sfogliando la margherita ha scelto di sostituire ben cinque capisaldi della linea di titolari, inserendo al loro posto Frattesi, Bisseck, Darmian, Taremi e Zielinski.
Sono bastati giusto due minuti ai nerazzurri per mettere in chiaro le cose a San Siro, subito con l’occasionissima a freddo di Dumfries con un esterno destro a sbattere sulla traversa e far tremare Raya. Un inizio arrembante per la ciurma di Inzaghi e Gunners alle corde anche sulla rasoiata angolata terminata di Calhanoglu per un palmo al lato del secondo palo. Rispetto agli attacchi sconclusionati dell’Arsenal, è l’Inter a dettare i ritmi della partita e gli inglesi a subirli.
Calhanoglu spacca la porta. Havertz spaventa Sommer, Bisseck salvatore
L’Arsenal ha cominciato ad avanzare scollinato il ventesimo minuto, lavorando sul fianco destro con Bukayo Saka e cercando talvolta le vie centrali con dei cross al limite dell’area. Ma la difesa dell’Inter, salvo un paio di svarioni di Sommer, non ha avuto particolari patemi da risolvere. Finché un intervento scomposto e di mano di Merino in area ha consegnato nelle mani di Calhanoglu il pallone dell’1-0 solamente da trasformare dal dischetto al 45'+3'.
Al rientro dagli spogliatoi Arteta ha levato Merino per potenziare l’arsenale offensivo della sua squadra con l’inserimento di Gabriel Jesus. Ma la partita si è fatta molto spezzettata, tra errori di misura in mezzo al campo e contrasti duri. Finché è scoccata l’ora di gioco ed è arrivato un lampo a giro di Havertz, che ha messo a dura prova Sommer e nel complesso l’Inter si è fatta schiacciare fin troppo nella sua area di rigore, riuscendo tuttavia a respingere le minacce. L'Arsenal ha provato ad accelerare i ritmi e forzare le giocate per provare a pareggiare i conti, come la clamorosa l'occasione da gol di Havertz al 75' a due passi da Sommer. Lì solo un Bisseck prodigioso ha saputo leggere la giocata e opporsi come un vero salvatore.
Cinque minuti di recupero che sono sembrati interminabili, con i fischi dei tifosi interisti a respingere gli arrembaggi disperati dei Gunners. Ma il fischio finale di Kovacs sancisce la fine de giochi: l'Inter si porta a casa una vittoria e tre punti pesantissimi, portandosi al quinto posto con 10 punti in classifica. Un biglietto da visita niente male prima dello scontro diretto in campionato con il Napoli.