Bonan: "Pochi come Dimarco in Europa, Spalletti ha reso l'Inter più simile all'Inter"
Nel suo intervento negli studi di Sky Sport, Alessandro Bonan analizza così il cambio di passo dell'Italia: "Questa è proprio un'altra Nazionale, con un'altra idea di calcio. I risultati prima erano disastrosi, così negativi che fanno pensare che alla radice di quel disastroso Europeo ci fosse proprio quella scelta. Poi bisogna essere capaci di insegnare un calcio diverso, poi Spalletti ha ammesso la responsabilità, ha cambiato e questa Nazionale, per quello che si è potuto vedere con Francia e Belgio prima dell'espulsione, mi convince, ha una sua logica, una sua anima. L'idea di metterli in una zona comfort con questo sistema di gioco che ha portato l'Inter a vincere trofei".
Il focus si sposta poi sui singoli: "C'è anche la gioventù, l'Italia ha una spinta, un entusiasmo diverso. Forse manca quel fantasista in grado da solo di risolvere questioni, ma non c'è in Italia. In questo calcio semplice, abbiamo giocatori importanti. Faccio fatica a trovare giocatori come Dimarco tra tutte le altre Nazionali, con questa capacità che ha di attaccare, di usare un piede sinistro che ce l'hanno in pochi come lui ma anche di difendere, di fare tutta la fascia. Poi degli incursori come Tonali e Frattesi in attesa del ritorno di Barella. Il regista? C'è Ricci che è un razionale, Fagioli è più dinamico, c'è da vedere chi dei due sia più funzionale"