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Paganin: "L'Inter rimane la squadra da battere per mentalità. Ma ci sono le altre, il Napoli poi..."TUTTO mercato WEB
ieri alle 22:49News
di Marta Bonfiglio
per Linterista.it

Paganin: "L'Inter rimane la squadra da battere per mentalità. Ma ci sono le altre, il Napoli poi..."

Massimo Paganin ha rilasciato un'intervista ai microfoni di News.Superscommesse.it. L'ex calciatore ha fatto il punto sulla Serie A, soffermandosi sulla lotta scudetto e indicando la sua personale favorita per lo scudetto.

Subito una domanda sulla lotta scudetto. Sei d’accordo se ti dico che l’Inter è la squadra più forte, ma può involontariamente garantire una concentrazione maggiore alla Champions League? Il tutto, pagando qualcosina in Campionato in favore del Napoli, che ha la fortuna di poter giocare una volta a settimana?

"L’Inter rimane la squadra da battere, per rosa e mentalità costruite in questi anni. Non penso che possa essere distratta, perché si è strutturata per fare tutte e tre le competizioni (Campionato, Coppa Italia e Champions League). Può vantare una rosa profonda, in grado di competere e vincere tutto. Certo anche Juventus e Milan sono squadre da vertice, in grado di competere su più fronti. E poi c’è il Napoli, con una squadra rinforzata e ristrutturata a sua volta. Credo che per lo scudetto concorreranno fino alla fine in molte, ma già tra la fine di questo mese e l’inizio del prossimo potranno uscire fuori le prime gerarchie".

La rosa dell’Atalanta quest’anno fa davvero paura come profondità: può rientrare nel giro delle squadre che potranno dire la loro, addirittura, nella lotta per lo scudetto?

"Da una parte credo che tutte le squadre che devono lottare per vincere lo scudetto rischino di perdere punti con l’Atalanta (per quanto è insidiosa), ma dall’altra credo che la Dea non sia ancora pronta per vincere lo scudetto.

Le manca l’ultimo passaggio, quello di rimanere ai vertici per un po’ più di tempo, come nel caso di Milan, Juventus ed Inter. Quest’ultime hanno qualcosa di più strutturale, sono più abituate a stare a certi livelli, tifoserie comprese. Perciò ti dico che manca ancora qualcosa all’Atalanta per fare l’ultimo step di crescita".