Udinese-Inter 2-3, la moviola: annullato il poker finale di Taremi, il motivo

Al 10' minuto cross di Bisseck in area, Bijol devia con qualche timida protesta dell'Inter: l'arbitro giustamente fa cenno di proseguire perché non c'è tocco con il braccio. Al 44' l'Udinese protesta per un impatto fra Thauvin lanciato a rete e Darmian. Le proteste derivano dal fatto che alle spalle dell'attaccante Calhanoglu averva tentato una scivolata al suo ingresso in area, senza però toccarlo. Il francese invece dopo aver calciato frana addosso a Darmian, senza che ci sia fallo nerazzurro.

Nel recupero del primo tempo c'è il nuovo vantaggio dell'Inter: Lautaro Martinez parte al limite sul cross di Dimarco, ma è in posizione regolare. La rete poi è sua, dato che prima sbatte su Bijol e poi tocca il piede dell'argentino prima di entrare in rete.

All'84' il gol dell'Udinese che riapre la partita: Lucca parte in posizione regolare e contrasta efficacemente e senza fallo Calhanoglu che prova ad intervenire in scivolata senza successo. A ridosso del novantesimo proteste bianconere: Mkhitaryan contrasta Lucca ed entrambi vanno a terra. Cadendo poi l'armeno sfiora la palla con la mano, ma è in caduta. L'arbitro valuta di lasciar correre, perché non valuta come punibile il contrasto né il fallo di mano volontario (che comunque era fuori area). Annullato infine il possibile gol del 2-4 di Taremi: lo stesso iraniano si era fermato a guardare l'arbitro ad inizio azione, consapevole di aver spinto l'avversario Touré.