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Youth League, Zanchetta: "Bella prova anche per i ragazzi per cercare di capire che questo livello va alzato in campionato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 18 settembre 2024, 18:57Primo piano
di Marta Bonfiglio
per Linterista.it

Youth League, Zanchetta: "Bella prova anche per i ragazzi per cercare di capire che questo livello va alzato in campionato"

L'allenatore dell'Inter Primavera, Andrea Zanchetta, è intervenuto ai microfoni presenti dopo la partita vinta per 4-2 contro il Manchester City U19. Ecco quanto raccolto da TMW.

Complimenti per questa vittoria, quanta soddisfazione c'è dopo una gara del genere in casa di una squadra come il Manchester City?

"La soddisfazione è tanta perché è una partita complicata, difficile, in un ambiente stupendo, quindi anche c'era un po' di emozione da parte dei ragazzi. Non c'era niente di facile e trovavamo una squadra fortissima che esprime un bellissimo calcio e loro hanno una fisicità che è difficile da contrastare. Proprio tutto questo però ci da grande soddisfazione per andare avanti e migliorare il percorso che abbiamo da fare".

In riferimento all'ambiente, cosa prova da italiano a vedere un campus come questo?

"Quando vedi questi livelli qui capisci anche che diventa difficile competere tante volte però noi siamo già fortunati, siamo in una realtà grande e quindi non ci lamentiamo troppo. Entrando qui chiaramente ti fa un po' sorridere.

Lei ha parlato di squadra fortissima, secondo lei cambia l'approccio alla competizione: partire contro una squadra così forte e vincere in questa maniera?

"Non li avevamo visti molto, non sapevamo bene cosa ci aspettava e quindi i ragazzi non sapevano bene a cosa andavano incontro. E' più la competizione, la voglia di giocare questa Youth League e chi l'ha fatta sa che il livello è molto più alto del nostro campionato e quindi i livelli di attenzione si alzano, i livelli di energia pure e penso che sia una bella prova anche per i ragazzi per cercare di capire che questo livello va alzato in campionato e non solo in Youth League".

Questa vittoria arriva da una bella prestazione in cui l'Inter è sembrata molto concentrata tranne qualche svarione che hanno portato ai gol subiti. Questa prestazione quanto è importante anche per aggiustare il campionato che non è iniziato benissimo?

"Il campionato non è iniziato male, però questa partita ci dovrebbe dare una buona consapevolezza anche se con i ragazzi bisogna andare con i piedi di piombo perché a volte hanno dei picchi positivi, a volte negativi e quindi bisogna avere pazienza e dargli il tempo. Bello il risulato, ma noi abbiamo un bel percorso perché dobbiamo lavorare sulla crescita dei ragazzi e portarli a un livello più alto di quello che sono adesso perché poi competere qui diventà difficile".

Il settore giovanile dell'Inter sta cambiando con Massimo Tarantino, volevo chiederle qual è la sua filosofia, cosa sta portando di diverso e se le ha chiesto qualcosa dal punto di vista della filosofia

"No, Massimo ci da grande tranquillità perché non mette nessun tipo di pressione e questo sia per gli allenatori che per i ragazzi è sicuramente un bene. C'è la possibilità di lavorare in tranquillità. Alla Primavera dell'Inter ci si aspetta sempre che il risultato sia abbastanza importante ma non così fondamentale, il direttore ci ripete sempre che è più importante la crescita dei ragazzi e che vuole vedere che alla fine dell'anno i nostri ragazzi sono cresciuti".

Questo cozza un po' con la scelta fatta di tenere tanti 2005? Credo che l'Inter sia la squadra che ha più 2005 in tutto il torneo in Italia

"No no ci sono squadre che ne hanno di più. Bisogna anche considerare che quelli che abbiamo a parte Berenbruch, la scorsa stagione non hanno avuto grandissimo spazio e quindi devono recuperare terreno, poi ogni annata ha una storia a sé. Non è stata fatta sicuramente una scelta di tenere i 2005 per ottenere risultato".

Non abbiamo avuto la possibilità di vedere Alex Perez e Thiago Romano, ci può dare la sua opinione su come li sta vedendo?

"Sono giocatori che vengono da altri paesi, altre mentalità. Hanno bisogno di tempo per capire quello che vogliamo, quello che si fa qui, le priorità che noi chiediamo e quindi sono stati impiegati il giusto. Alex Perez veniva da un infortunio grosso e quindi bisognava andare con i piedi di piombo. Thiago Romano secondo me avrà lo spazio che merita perché è un giocatore che ha qualità ma l'integrarsi con i compagni e con quello che vuole l'allenatore non è una cosa da 15 giorni o un mese, ci vuole tempo e lui deve avere pazienza".