Nazionale, la svolta di Luciano Spalletti: agevolare il blocco interista

Luciano Spalletti ha riconosciuto due sbagli che ha commesso questa estate agli Europei. Primo: aver generato confusione tattica, anteponendo le proprie idee alle attitudini dei giocatori. Secondo: aver caricato sulle spalle di una Nazionale fragile troppa pressione. Alla lista dei convocati che segnalava inequivocabilmente l’intenzione di giocare a 3, è seguito il debutto con la difesa a 4: "Ho chiesto troppo ai ragazzi. Ora tolgo i dubbi: giocheremo 3-5-2 o 3-4-2-1". Scelta di buon senso, perché agevola il blocco interista.

Altra ammissione: "Forse ho creato troppa pressione e non ho permesso ai ragazzi di gustarsi la maglia". Questo punto è ancora più importante di quello tattico, perché, senza gruppo, non può nascere una squadra. Le regole da collegio su playstation e altro avevano creato frustrazioni, ma ora che l'estate gli ha dato piena consapevolezza degli errori e lo ha fatto diventare un po’ più ct di prima, proverà a semplificare e a portare nel gruppo una nuova leggerezza. È da qui che si deve ripartire, si legge su La Gazzetta dello Sport.