L'Inter ha due squadre, si dice: ecco l'11 'di riserva', dove arriverebbe in Serie A?

"L'Inter ha due squadre": questa è una frase che è facile sentir dire in queste prima settimane di campionato italiano, fra mezzi di stampa ed opinionisti televisivi e non. Il mercato dell'Inter, in effetti, è stato effettuato inserendo pochi tasselli, nei ruoli giusti, proprio nell'intento di andare ad innalzare il livello medio dei giocatori a disposizione nella rosa, più che nell'11 titolare. 

Ma l'Inter ha davvero due squadre dello stesso livello, fra titolari e presunte seconde linee? E' abbastanza oggettivo vedere ad occhio nudo che alcuni giocatori che compongono la panchina di Simone Inzaghi, probabilmente in molte altre squadre di Serie A sarebbero titolari. Anche se non tutti, chiaramente. Si pensa a Bisseck e De Vrij in difesa, Dumfries (o Darmian, anche se l'italiano si è fin qui imposto come titolare) e Carlos Augusto sulle fasce, Frattesi e Zielinski in mediana. Davanti il nuovo arrivato Taremi magari non sarebbe la prima scelta proprio in tutte le squadre, ma sicuramente ha un'esperienza non facile da trovare. C'è poi Asllani, talento assoluto che deve fare riserva di pazienza avendo davanti un totem come Calhanoglu, così come Josep Martinez pur essendosi messo in mostra a Genova dovrà aspettare che Sommer gli ceda il posto. Palacios è appena arrivato e tutto da scoprire. 

Insomma, la seconda linea di Inzaghi forse non sarebbe da Scudetto, ma leggendola si capisce come sicuramente avrebbe discreta qualità per fare male a tante squadre. 

Eccola schierata con un ipotetico 3-5-2. 

Inter (3-5-2): Josep Martinez; Bisseck, De Vrij, Palacios; Dumfries, Frattesi, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Taremi, Arnautovic/Correa.