Dumfries, dalla voglia di Premier al rinnovo. Intanto deve guardarsi le spalle: Darmian sgasa

Intanto si è evitato lo Skriniar-bis: la notizia dell'accordo trovato per il rinnovo fra Denzel Dumfries e l'Inter va sicuramente in questa direzione. Dopo un'estate fatta di rumors e sondaggi di mercato, l'olandese è rimasto alla base, con il rinnovo che pare ora in tasca e solo da annunciare. E ora?

Va detto che stando a quanto trapela, il sogno Premier League non è ancora tramontato per il laterale: Tuttosport riporta il fatto che potrebbe essere inserita una clausola rescissoria di circa venti milioni di euro in tal senso. Poi c'è il fattore campo. Lì, va detto, l'atteggiamento di Dumfries non è mai parso cambiato: solita grinta e cattiveria nelle prime uscite. Va capito con quanta voglia è rimasto, ma ora, voglia di Premier o meno, dovrà giocoforza accelerare per avere lo stesso spazio dell'anno scorso, perché insieme a lui su quella fascia un certo Matteo Darmian ha iniziato sgasando e trovando la prima rete personale in stagione.

Dumfries è rimasto accomodato in panchina per tutti i 90 minuti contro l'Atalanta. Già all'esordio contro il Genoa e poi contro il Lecce era partito da dietro, accumulando rispettivamente 24 e 18 minuti in campo. Nel corso della stagione serviranno tutti, ma intanto l'olandese deve sicuramente accelerare per riscalare le gerarchie.