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Abodi: "Gravina non ha compreso la situazione: gli scontri coi club sono diventati insopportabili"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 21 luglio 2024, 13:41News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Abodi: "Gravina non ha compreso la situazione: gli scontri coi club sono diventati insopportabili"

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il Ministro dello Sport Andrea Abodi commenta così le elezioni FIGC: "Gravina si ricandida? Penso voglia valutare come si evolveranno determinate situazioni, a partire dagli equilibri nelle Leghe. Vuole evitare che qualcuno abbia il sopravvento, è una specie di logica del disarmo bilanciato. A me ha detto delle cose, sono convinto che dirà le stesse anche in pubblico. D’altro canto il livello dello scontro e delle contrapposizioni personali - sempre da stigmatizzare - hanno raggiunto l’insopportabile, adesso deve prevalere solo l’interesse generale".

Scontro con la Serie A intende? 

"Alcuni club della A e non solo. Di certo mi auguro che la Serie A sappia trovare una sua definitiva compattezza e che le uniche esuberanze le dimostri nella progettualità industriale e nella voglia di migliorare il prodotto e, di conseguenza, i fatturati. Ora ognuno deve dare il suo contributo".

Come ha letto la recente approvazione in Consiglio federale del regolamento elettorale Figc? 

"È una scelta del presidente Gravina e del Consiglio. Io non avrei fatto fughe in avanti. oggettivamente non è stato un segnale di comprensione della situazione. Nonostante quest’ulteriore accelerazione, adesso sarà fondamentale trovare le intese che permetteranno di affrontare e risolvere le problematiche del nostro sistema calcistico e che non riguardano solo rappresentanze e percentuali, ma sono legate alla visione, alla progettualità e agli obiettivi che si vogliono conseguire".

Parliamone. 

"Per capitoli e in sintesi, dai settori giovanili al calcio femminile, dalla qualità delle competizioni di alto livello e ai calendari. Contestualmente, c’è il tema delle infrastrutture. Questioni che potremo affrontare a breve anche in un disegno di legge che sto predisponendo, previsto nel collegato alla Finanziaria 2024, che sostituirà la Legge Melandri, tenendo conto del prezioso lavoro che sta svolgendo la VII Commissione del Senato e del contributo che vorrà dare l’equivalente Commissione della Camera".

Però da parte di molti dei coinvolti ci sono state forti resistenze al cambiamento.

"Il sistema, o presunto tale, fino a oggi ha dimostrato di non aver voglia di mettersi in discussione, di cambiare e migliorare. Abbiamo assistito a reazioni, in molti casi scomposte, con le quali si è risposto alla proposta di istituire una Commissione terza e indipendente sui bilanci dei club professionistici. Noi siamo andati avanti, per garantire l’equilibrio economico finanziario e la sostenibilità del sistema, così come l’equa competizione, perché chi adempie a tutti gli obblighi non si senta un fesso...".