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Primavera, le prime parole di Zanchetta: "Trasmettere un po' di interismo non sarebbe male"TUTTO mercato WEB
© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it
martedì 2 luglio 2024, 13:32News
di Marco Pieracci
per Linterista.it

Primavera, le prime parole di Zanchetta: "Trasmettere un po' di interismo non sarebbe male"

Le prime parole del nuovo tecnico dell'Inter Primavera Andrea Zanchetta, affidate ai canali ufficiali del club nerazzurro: "Le emozioni sono tante, c'è tanta contentezza e orgoglio, arrivo a questo punto dopo un percorso fatto all'interno della società e il riconoscimento del lavoro fatto mi inorgoglisce molto. Chiaramente c'è tanta responsabilità, perché per per me lavorare all'Inter è qualcosa di speciale".

Si può parlare di soddisfazione personale, oltreché lavorativa?

"Assolutamente sì, questa è una delle cose che mi rende più felice al momento e spero di continuare a fare sempre quello che ho fatto in questi anni con grande entusiasmo e voglia, pronto nell'accompagnare questi ragazzi ad esaudire il loro sogno".

Il legame con i colori nerazzurri è qualcosa di speciale?

"Sì, di molto speciale perché inizia da molto presto, da quando ero tifoso dell'Inter da piccolo. Aver potuto far parte del settore giovanile, poi esordire in prima squadra e tornare da allenatore è un coinvolgimento totale, sono emozioni che arrivano a un grande livello e questa è una cosa importante che non a tutti può capitare".

Sente la responsabilità di aiutare questi ragazzi a diventare uomini prima che calciatori?

"Sicuramente sì, è l'obiettivo principale del settore giovanile, è una cosa che diciamo tutti ma poi la cosa più difficile è dare seguito a queste parole ma penso che sia veramente la priorità che ci dobbiamo dare oggi. Siamo qui a lavorare in funzione dei ragazzi e della loro crescita. Bisogna focalizzarsi su questo come primo obiettivo, poi ci sono tante altre cose ma stare vicino ai ragazzi sul piano umano prima che su quello tecnico credo sia un valore aggiunto".

Quale caratteristica dovrà avere la sua Inter e quali sono gli obiettivi che si pone?

"Io penso che il DNA dell'Inter sia abbastanza definito, quindi non dovremmo discostarci molto da quella che è la storia di questo club. La cosa più importante sarà creare un certo tipo di mentalità, che c'è sempre stata in tutti quelli che hanno giocato nell'Inter. Iniziare a farlo dal settore giovanile è la cosa più bella e importante, cercare di trasmettere ai ragazzi un po' di interismo non farebbe male".