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Dall'evento dell'anno a quello della discordia: il Mondiale per club non piace a nessunoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 10 maggio 2024, 12:19News
di Adele Nuara
per Linterista.it

Dall'evento dell'anno a quello della discordia: il Mondiale per club non piace a nessuno

Dall'evento dell'anno a quello della discordia. Il Mondiale per Club non piace neppure ai protagonisti, costretti a un numero di gare elevato e a tutti i problemi fisici che potrebbe comportare, e la questione potrebbe ben presto finire in tribunale.

Ai malumori delle società sono subentrati anche quelli degli atleti, con lettera al vetriolo del sindacato dei calciatori, la FifPro, e dell’associazione delle leghe, la World Leagues, nella quale si parla di «possibili azioni legali», come spiega il Corriere dello Sport: "La lettera definisce «intrinsecamente offensivo» che la Fifa continui ad «aggiungere partite costringendo giocatori e leghe ad adattarsi». L’invito che viene fatto, dunque, è quello di «riprogrammare» la rassegna iridata pensata anche come prova generale del Mondiale per nazionali prevista dodici mesi dopo sempre negli Stati Uniti, oltre che in Canada e in Messico, oppure si suggerisce l’abolizione".

Dunque problemi legate alle troppe gare da giocare ma anche al calciomercato: "C’è un problema con i contratti dei calciatori o i prestiti che scadono il 30 giugno, cioè nel bel mezzo del Mondiale, ma anche un interrogativo corposo sul calciomercato che partirà il 1° luglio e potrebbe stravolgere gli equilibri della competizione; non mancano neppure le perplessità sui premi per le partecipanti (si parla di 50 milioni di gettone d’ingresso, ma sono solo voci). Il calendario senza limiti, che potrebbe portare a 88 il numero di partite stagionali per un atleta e a 152 il numero di gare complessive in un biennio che va da agosto 2023 a luglio 2025, resta però l’allarme più concreto", prosegue il quotidiano.