Ausilio scongiura cessioni illustri. Il tesoretto arriverà da Carboni e Dumfries?

A differenza delle altre estati, l'Inter adesso non ha bisogno di cedere per sistemare i conti, grazie anche al lavoro encomiabile della dirigenza negli ultimi tre anni, e un eventuale cessione permetterebbe solo di avere ampi spazi di manovra in ottica entrate.

Nell'intervista di ieri concessa a Fabrizio Biasin, il ds nerazzurro Piero Ausilio però ha esternato la volontà di mantenere il più possibile i criteri e la rosa attuale: "Un anno fa con 10-15 giocatori da spostare ci aspettavamo un mercato lungo e impegnativo - ha aggiunto Ausilio -. Stavolta i giocatori da cambiare sono veramente pochi. Quando ci sono le rose tanto lunghe rischi di creare situazioni scomode nello spogliatoio. Piuttosto preferisco avere un numero equilibrato e, in caso di bisogno, attingere eventualmente ai nostri giovani".

Il tesoretto potrebbe dunque arrivare dalla cessione di un gioiello di casa nerazzurra, come Valentin Carboni, o di una pedina in scadenza di contratto, come Denzel Dumfries: "Evitando sacrifici con i big il tesoretto andrà costruito in base alle richieste che arriveranno, a partire da una possibile valutazione pari a 35 milioni per Valentin Carboni o un addio di Dumfries da monetizzare per evitare di perderlo a zero con il contratto in scadenza nel 2025", si legge sul Corriere dello Sport.