Serie A le curiosità della 16esima giornata: set, gioco, incontro e l’Inter vola

Ci si avvicina sempre più alla chiusura del girone di andata. Le gare giocate sono quelle della sedicesima giornata di andata. In totale sono state segnate 27;reti di cui 15;fatte dalle squadre in trasferta, L'Atalanta per la seconda gara consecutiva resta in vetta. Tengono Inter e Napoli, ennesimo pareggio per la Juventus, frena pure il Milan, cade invece la Fiorentina. In coda in crisi la Roma, oramai vicina alla zona B. Ma ecco alcune curiosità della giornata.

La prima da capolista non è stata una passeggiata di salute per l'Atalanta. Due i giocatori in evidenza. Uno è Carnesecchi che ha parato tutto il parabile e anche più soprattutto nel primo tempo quando il Cagliari ha dato il meglio di sé. L'altro giocatore in evidenza è stato Zaniolo autore del gol partita. Come a Roma contro la sua ex squadra è risultato de Isi o. Nel Lazio ha messo al sicuro il risultato, in Sardegna lo ha deciso. E la Dea vola!

Tiene il passo il Napoli che a Udine prima soffre e poi ride. A effettuare il sorpasso però non è un giocatore dell'undici partenopeo ma il difensore Giannetti. Un elemento non nuovo a queste 'marachelle'. Stessa cosa accadde contro il Genoa ed anche allora fu la seconda e definitiva rete dell'avversaria di turno. Attenzione al detto, 'non c'è due senza tre', il giocatore della retroguardia friulana farà bene a toccare ferro.

Esplosiva Inter! Tiene per buona parte di gara poi boom boom e per la Lazio è notte fonda. I Campioni d'Italia uscenti ne fanno sei a Roma dimostrando carattere, vivacità e forza. Mister Inzaghi può sorridere, l'Inter è tornata e vuole fare la voce grossa nella lotta Scudetto. Atalanta e Napoli sono avvisate. Cinque reti e cinque marcatori diversi, gioco corale cui è mancato però l'autografo di un attaccante, Lautaro Martinez in primis.

Otto vittorie consecutive, da settembre non perdeva quando giocò a Bergamo, una serie positiva che si è spezzata nel derby dell'Appennino. La Fiorentina è caduta tornando sulla terra dopo mesi in cui era risultata inarrestabile. Doveva capitare prima o poi. Al Dall'Ara, senza mister Palladino in panchina, la Viola ha denotato un po' di stanchezza ed un Gudmundsson non propriamente al top della forma che ha retto in campo per un'ora. Da domani ripartirà una nuova serie positiva? Vedremo.

Il piccolo Venezia frena la grande Juventus. Quarto pareggio consecutivo per la truppa di Thiago Motta che vede le prime allontanarsi sempre più. Dirigenza juventina e soprattutto tifosi bianconeri non contenti dalle ultime esibizioni di Vlahovic e compagni. Serve una svolta per non chiudere anticipatamente la lotta per i primissimi posti. È bastato un Venezia attento per tenere il risultato e subire il pareggio in pienissimo recupero addirittura su rigore. E pensare che veniva contestato 'corto muso' Allegri. Ma almeno quella Juve vinceva 1 a 0 quasi sempre.. 

Che gol ha fatto Che Adams? Pazzesco, da centrocampo ha beffato il portiere dell'Empoli regalando al Torino tre punti di platino. Un successo che mancava da fine ottobre quando superò il Como per 1 a 0. Poi solo qualche pareggio e fin troppe sconfitte. Classifica che, coi quattro punti conquistati nelle due ultime trasferte consecutive, hanno rimesso a posto una classifica che poteva diventare preoccupante in caso di una battuta d'arresto.

Due vittorie, un pareggio e una sconfitta, è il ruolino di marcia d mister Marco Giampaolo dal suo arrivo a Lecce. Un tecnico forse sottovalutato che ha idee e sa come far giocare la sua squadra. Il Lecce è risalito momentaneamente in classifica assaporando i lidi della salvezza. Viceversa mister Alessandro Nesta non riesce proprio a vincere col Monza. Inutile girarci intorno, il risciò esonero dai brianzoli non è tanto campato in aria.

Un successo che stoppa una caduta che sembrava 'libera'. Il tecnico Paolo Zanetti, sulla graticola, ha salvato la panchina. Il suo Hellas Verona ha vinto il confronto diretto contro il Parma in Emilia e ha rivisto quella luce dopo il buio delle ultime giornate. Ricomincia un nuovo campionato per i veneti che hanno ricevuto una bella spinta da questi tre punti.

Prima rete in serie A per Alessandro Gabrielloni che fa cedere il muro romanista in pieno recupero. Dopo nove gare senza successo i lariani hanno ritrovato i tre punti accendendo ancora più la lotta per non retrocedere. Giallorossi che poi hanno subito anche il raddoppio realizzato da uno degli elementi giovani più tecnicamente capaci del nostro torneo, Nico Paz. Toccherà al tecnico Ranieri risollevare la squadra da una graduatoria certamente non bella.

MARCATORI -

12 reti: Retegui (Atalanta)

11 reti: Thuram (Inter)

9 reti: Kean (Fiorentina)

8 reti: Lookman (Atalanta)

6 reti: Orsolini (Bologna), Vlonovic (Juventus), Lukaku (Napoli)

5 reti: Pinamonti (Genoa), Tengstedt (Hellas Verona), Lautaro Martinez (Inter), Castellanos, Zaccagni (Lazio), Kvaratskhelia (Napoli), Lucca (Udinese)

4 reti: Castro (Bologna), Piccoli (Cagliari), Cutrone (Como), Esposito (Empoli), Mosquera, Tengstedt (Hellas Verona), Weah (Juventus), Dia (Lazio), Krstovic (Lecce), Leao, Morata, Pulisic (Milan), Dani Mota (Monza), Man (Parma), Dovbyk (Roma), Che Adams (Torino), Thauvin (Udinese)

3 reti: de Roon, De Ketelaere (Atalanta), Ndoye, Odgaard (Bologna), Nico Paz (Como), Colombo, Pellegri (Empoli), Cataldi, Gudmundsson (Fiorentina), Barella, Calhanoglu, Dunfries, Frattesi (Inter), Yildiz (Juventus), Pedro (Lazio), Dorgu (Lecce), Di Lorenzo (Napoli), Rejinders (Milan), Djuric (Monza), McTominay (Napoli), Bonny, Del Prato, Sohm (Parma), Zapata (Torino), Nicolusxi-Caviglia, Pohjanpalo (Venezia)

2 reti: Brescianini, Ederson, Pasalic, Samardzic, Zanoli, Zappacosta (Atalanta), Marin, Zappa, Zortea (Cagliari), Strefezza (Como), Gyasi (Empoli), Adli, Beltran, Colpani, Gosens (Fiorentina), Vogliacco (Genoa), Aminsaar (Hellas Verona),  Zielinski, Di Marco (Inter), Cambiaso, Mbangula, Savona (Juventus), Isaksen (Lazio), Noslin (Lazio), Abraham (Milan), Kyriakopoulos (Monza),  Anguissa, Kvaratskhelia (Napoli), Cancellieri (Parma), Dybala, El Shaarawy, Kone, Pisilli (Roma)' Coco, Sanabria (Torino), Davis (Udinese), Ellertsson,  Oristanio (Venezia)

1 rete: Urbanski, Illing, Fabiano, Karlsson, Pobega (Bologna), Palomino, Viola, Luvumbo (Cagliari), Belotti, Da Cunha, Enghelardt, Fadera, Gabrielloni, Mazzitelli (Como), Cacace (Empoli), Biraghi, Bove, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), De Winter, Frendrup, Miretti, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Coppola, Lambounde, Lazovic, Livramento, Tchatchoua, Harroui, Serdar, Magnani (Hellas Verona), Bisseck, Carlos Augusto, Correa, De Vrji,  Darmian, Mkhitaryan (Inter), Koopmeiners, Gatti, Concençao, Mckennie (Juventus), Deli-Bashiru, Gigot, Gila, Guenzouzi, Tchaouna, Vecino (Lazio), Morente, Pierotti, Rebic (Lecce), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Okafor, Theo Hernandez (Milan), Bianco, Caprari, Maldini (Monza), Neves, Politano, Simeone (Napoli), Charpentier, Aimoahjed, Almqvist, Hamuat, Hernani, Valeri (Parma), Buongiorno, Baldanzi, Saelemaekers, Mancini, Shomurodov, Soule (Roma), Ilic, Lynetti, Masina, Nije, Vlasic (Torino), Bravo, Bjiol, Lovric, Giannetti, Brenner, Kabasele, Kamara, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Idzsen, Svoboda (Venezia)