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Ag. Bocchetti: "Monza, è pronto per salvarti. Zanetti-Verona? Il club conosce il suo valore"
Nella lunga intervista con Radio Sportiva, l'agente Andrea D'Amico che segue da vicino anche i tecnici di Hellas Verona e Monza, Paolo Zanetti e Salvatore Bocchetti, ha parlato anche del momento degli allenatori delle due società. "Bocchetti al Monza? Lui è come Palladino un Gasperini boy, dopo Gasp ha avuto Ivan Juric che dopo esser stato suo compagno di squadra al Genoa, ha lavorato con lui al Verona. Ha assimilato la loro metodologia di gioco".
E' anche il tecnico del miracolo Hellas
"Esatto. Salvatore ha fatto un miracolo due anni fa col Verona girando a 5 e salvandosi a 33 poi anche con lo spareggio di Cremona contro lo Spezia. E' pronto per questa operazione salvataggio di Monza, si è trovato già in sintonia con i ragazzi anche perché alcuni li aveva già allenati a Verona come Pessina e Djuric".
Come sta vivendo la situazione dell'Hellas Verona il suo Paolo Zanetti?
"Da fuori i tecnici vengono giudicati a rischio o meno perché si valutano solo dai risultati. Ma chi vede il rapporto coi giocatori, chi vede l'organizzazione in campo, capisce se un tecnico stia facendo bene o male. Le prestazioni non erano buone rispetto a quello che era l'inizio, e ricordiamo l'overture del 3-0 con il Napoli, sono arrivate gare difficili. Ma club e direttore sapendo delle sue qualità sapevano che Zanetti avrebbe fatto bene il suo lavoro e allora sono arrivati i risultati che hanno portato alla vittoria contro il Bologna e non soltanto".
E' anche il tecnico del miracolo Hellas
"Esatto. Salvatore ha fatto un miracolo due anni fa col Verona girando a 5 e salvandosi a 33 poi anche con lo spareggio di Cremona contro lo Spezia. E' pronto per questa operazione salvataggio di Monza, si è trovato già in sintonia con i ragazzi anche perché alcuni li aveva già allenati a Verona come Pessina e Djuric".
Come sta vivendo la situazione dell'Hellas Verona il suo Paolo Zanetti?
"Da fuori i tecnici vengono giudicati a rischio o meno perché si valutano solo dai risultati. Ma chi vede il rapporto coi giocatori, chi vede l'organizzazione in campo, capisce se un tecnico stia facendo bene o male. Le prestazioni non erano buone rispetto a quello che era l'inizio, e ricordiamo l'overture del 3-0 con il Napoli, sono arrivate gare difficili. Ma club e direttore sapendo delle sue qualità sapevano che Zanetti avrebbe fatto bene il suo lavoro e allora sono arrivati i risultati che hanno portato alla vittoria contro il Bologna e non soltanto".
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