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tmw / hellasverona / Primo Piano
Il muro gialloblù non ha rettoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 16 febbraio 2025, 13:00Primo Piano
di Nicola Sordo
per Tuttohellasverona.it

Il muro gialloblù non ha retto

Obiettivo 0-0. Questo ciò a cui quasi sicuramente aspirava Paolo Zanetti quando ha preparato la sfida di San Siro contro un Milan che nel mercato di gennaio ha aggiunto profondità e sostanza ad una rosa che qualitativamente non è nemmeno da paragonare a quella del Verona. Non si poteva pretendere certo un Hellas arioso e votato all'attacco in uno stadio in cui i gialloblù non hanno mai vinto nella loro storia, magari solo con un pizzico in più di coraggio nelle transizioni positive. Perché comunque i rossoneri non sono impenetrabili e perché il portiere Maignan non sta vivendo il miglior momento della sua carriera, come testimonia il grossolano errore in Champions League e quella presa insicura che per poco non concede a Duda la gioia del gol dopo pochi minuti. Remissivo, certo, il Verona, ma anche solido nel primo tempo dove la chance migliore è un cross velenoso di Joao Felix respinto in corner da Montipò. Bene, finalmente, Dawidowicz nonostante qualche affanno con un cliente tutt'altro che comodo come Leao nella ripresa, molto positivo l'impatto di Valentini, aggressivo e sempre concentrato. Peccato non riesca a chiudere su Gimenez sull'azione del gol rossonero, ma le premesse sono buone.
Davanti, obiettivamente poco. Tanto lavoro sporco per Kastanos, poco lucido spesso impreciso in fase offensiva e infatti richiamato in panchina da Zanetti a inizio ripresa; spazi ridotti anche per Suslov, da cui sicuramente ci si può aspettare di più. Sarr, scelto come unico riferimento in avanti, inizia bene facendo salire la squadra allungando la retroguardia del Milan, poi però sbaglia troppo tecnicamente vanificando alcuni dei pochi tentativi di contropiede. Il catenaccio di Zanetti non ha portato al risultato sperato, nella ripresa la squadra si è abbassata troppo ed era nell'aria la sensazione che presto o tardi il Milan avrebbe bucato la ragnatela difensiva gialloblù.

Adesso mancano Fiorentina, Juventus e Bologna per chiudere questo ciclo infernale, ma il Verona non deve partire già battuto. Perché la classifica non concede ai gialloblù il lusso di adagiarsi e soprattutto perché le concorrenti, anche contro le big, i punti li portano a casa. Fresco l'esempio del Cagliari, che dopo la Juve ha fermato ieri anche la stessa Atalanta che all'Hellas ha rifilato undici gol in due partite. Ai sardi si devono aggiungere anche Parma, Empoli e Lecce, tutte squadre che anche quando il livello si alza riescono, talvolta, a ricavare qualcosa di buono. Zanetti si è detto soddisfatto della prestazione, adesso però servono i punti.