Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / hellasverona / In Primo Piano
Longo: "Una partita così non si può pareggiare. Preoccupazione? Normale che ci sia"
Oggi alle 17:30In Primo Piano
di Antonio Testini
per Tuttobari.com

Longo: "Una partita così non si può pareggiare. Preoccupazione? Normale che ci sia"

Al termine della gara con la Reggiana, il tecnico biancorosso Moreno Longo è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue parole. 

Sulla partita: "Abbiamo gestito male la situazione in generale. Abbiamo fatto quello che non dovevamo fare anche in termini di possesso, continuando a fare un possesso orizzontale. Dovevamo continuare ad andare avanti e invece ci siamo tirati addosso l'avversario. Ci siamo mostrati incapaci di portare a casa una vittoria che sembrava fatta. Dobbiamo esaminarci tutti. Una partita come quella di oggi non puoi pareggiare mai, se la pareggi hai dei limiti. Sono punti persi che fanno veramente male. In partite così devi avere la forza per portarla a casa". 

Sui cambi: "Parlando col senno di poi è difficile. Io ho inserito ragazzi che lavorano bene e si preparano alle partite. Quelli a inizio secondo tempo sono stati azzeccati; gli altri appaiono cambi sbagliati dopo il pareggio". 

Sulla situazione: "E' normale essere preoccupati adesso. I pareggi iniziano a diventare troppi. Sarebbe sbagiato non essere preoccupati. I limiti ci sono. Comunque ribadisco sarò l'ultimo a mollare". 

Su un possibile contraccolpo psicologico: "Può succedere e lo sappiamo. Per questo inseguiamo la vittoria con grande perseveranza. Nessuno di noi voleva pareggiare la partita, però se l'abbiamo fatto è perché ci sta mancando qualcosa. Non dobbiamo cercare alibi e scuse. Ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità. E' la prima volta che in carriera mi capita di avere sempre così tanti rimpianti". 

Sul rapporto con lo stadio San Nicola: "Ci dispiace. Non voglio pensare che ci sia un problema San Nicola. Il nostro stadio lo vedo come un vantaggio. I tifosi ci hanno sempre incitato e noi non dobbiamo cadere in un'analisi di questo tipo".

Ancora sulla partita: "Abbiamo sbagliato la gestione del doppio vantaggio. Un conto è mantenere il possesso palla cercando di andare in avanti e cercando il 3-0; un altro conto è muovere la ppalla per far passare il tempo. Perdere tempo a venti minuti dalla fine non va bene. Abbiamo sbagliato anche nei passaggi a Radunovic: gli abbiamo poggiato la palla sul piede debole almeno 4-5 volte e mostra poca lucidità"

Sulla doppia punta: "Si può riproporre. Però la volta scorsa mi avete chiesto se si potesse riproporre Manzari e oggi lo abbiamo messo ed evidentemente non andava bene".