TUTTO mercato WEB
Gilardino: "Balotelli al Genoa era una sfida per entrambi, avrei provato a vincerla"
L'allenatore Alberto Gilardino, che ha come ultima esperienza quella sulla panchina del Genoa, club che lo ha esonerato nel corso di questo campionato dopo 2 anni e mezzo circa, per affidarsi a Vieira, ha parlato a La Gazzetta dello Sport e nel corso dell'intervista si è soffermato su vari temi d'interesse.
Ha per esempio risposto a una specifica domanda su Mario Balotelli, acquistato dal Genoa su sua indicazione e finito poi ai margini della prima squadra da quando sulla panchina del Grifone siede Vieira. Ha detto in proposito Gilardino: "Era una sfida per entrambi, avrei provato a vincerla. Nell'ultima parte della mia carriera ho preso tante porte chiuse in faccia, so che rabbia e voglia di rivincita abbia un atleta. Avevo percepito questo in Mario, gli auguro di dimostrarlo".
Gilardino ha parlato anche di un altro attaccante che ha avuto a sua disposizione nella parentesi al Genoa, l'oriundo Mateo Retegui che oggi sta facendo le fortune dell'Atalanta. Se l'aspettava a questi livelli? Risponde così Gilardino: "Sì, per due ragioni: quando è arrivato a Genova dall'Argentina ha pesato il fatto che non si fosse mai fermato, poi quella di aver potuto lavorare con un maestro come Gasperini già dal ritiro estivo".
Per leggere tutte le dichiarazioni, clicca qui
Ha per esempio risposto a una specifica domanda su Mario Balotelli, acquistato dal Genoa su sua indicazione e finito poi ai margini della prima squadra da quando sulla panchina del Grifone siede Vieira. Ha detto in proposito Gilardino: "Era una sfida per entrambi, avrei provato a vincerla. Nell'ultima parte della mia carriera ho preso tante porte chiuse in faccia, so che rabbia e voglia di rivincita abbia un atleta. Avevo percepito questo in Mario, gli auguro di dimostrarlo".
Gilardino ha parlato anche di un altro attaccante che ha avuto a sua disposizione nella parentesi al Genoa, l'oriundo Mateo Retegui che oggi sta facendo le fortune dell'Atalanta. Se l'aspettava a questi livelli? Risponde così Gilardino: "Sì, per due ragioni: quando è arrivato a Genova dall'Argentina ha pesato il fatto che non si fosse mai fermato, poi quella di aver potuto lavorare con un maestro come Gasperini già dal ritiro estivo".
Per leggere tutte le dichiarazioni, clicca qui
Altre notizie
Ultime dai canali
atalantaAtalanta, doppia operazione per Scalvini e Scamacca: emergenza senza fine
napoliInter, che vantaggio! La Fiorentina con soli 15 giocatori: non può schierare 5 acquisti
romaCaccia a un'altra semifinale di Coppa Italia 8 anni dopo l'ultima volta. Con il duo Szczesny-Alisson, Rudiger, Nainggolan, Salah e Dzeko in rosa...
milanCoppa Italia, il Bologna è la prima semifinalista: il programma degli altri quarti
juventusDi Caro: "Mai a memoria Juve e Milan avevano cambiato i centravanti in corsa"
atalantaDea, l’infermeria resta affollata: contro il Verona ancora sei indisponibili. E Toloi...
milanDove vedere Milan-Roma in diretta TV, streaming e su MilanNews.it
napoliCalcio in Tv, le gare trasmesse oggi: continuano i quarti di Coppa Italia con Milan-Roma
Primo piano