TUTTO mercato WEB
Genoa, il ds Ottolini: "Ringraziamo Gilardino, volevamo far uscire tutti dalla comfort zone"
Insieme al nuovo tecnico del Genoa, Patrick Vieira, nella sala stampa del centro sportivo "Gianluca Signorini" ha preso la parola il direttore sportivo rossoblù Marco Ottolini. Questa la sua spiegazione dell'esonero di Gilardino: "Prima di presentare il nuovo mister, voglio ringraziare mister Gilardino. Sono stati due anni ricchi di successi e intensi. Nel calcio ci sono poi queste situazioni. Ora siamo contenti di presentare il nostro nuovo allenatore Patrick Vieira".
La tempistica dell'esonero di Gilardino?
"Quando c'è un esonero si analizzano tante cose. Quello che può aver sorpreso un po' è la tempistica dovuto ad un iter burocratico che dobbiamo seguire in questi casi. Analizzando la situazioni, nelle scorse tre pause nazionali, giocatori ne abbiamo avuti pochissimi fra convocati e infortuni. Abbiamo messo tutto sul piatto della bilancia e siamo riusciti a concretizzare l'arrivo di Patrick questa settimana".
Quali sono state le motivazioni che hanno portato alla decisione di cambiare allenatore?
"Andare nelle motivazioni specifiche è sempre complicato. Quando si prende una decisione di questo tipo vengono messe sul piatto della bilance tante cose. Si parte dai risultati e poi si fa un'analisi più approfondita vedendo poi situazioni quotidiani. Poi ci si siede e si fanno considerazioni. Abbiamo anche avuto un alto numero di infortuni e c'era la sensazione di far uscire un po' tutti da una 'confort zone' e chiedere un po' di più da tutti".
Leggi qui tutte le parole di Ottolini in conferenza stampa
La tempistica dell'esonero di Gilardino?
"Quando c'è un esonero si analizzano tante cose. Quello che può aver sorpreso un po' è la tempistica dovuto ad un iter burocratico che dobbiamo seguire in questi casi. Analizzando la situazioni, nelle scorse tre pause nazionali, giocatori ne abbiamo avuti pochissimi fra convocati e infortuni. Abbiamo messo tutto sul piatto della bilancia e siamo riusciti a concretizzare l'arrivo di Patrick questa settimana".
Quali sono state le motivazioni che hanno portato alla decisione di cambiare allenatore?
"Andare nelle motivazioni specifiche è sempre complicato. Quando si prende una decisione di questo tipo vengono messe sul piatto della bilance tante cose. Si parte dai risultati e poi si fa un'analisi più approfondita vedendo poi situazioni quotidiani. Poi ci si siede e si fanno considerazioni. Abbiamo anche avuto un alto numero di infortuni e c'era la sensazione di far uscire un po' tutti da una 'confort zone' e chiedere un po' di più da tutti".
Leggi qui tutte le parole di Ottolini in conferenza stampa
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cPro Vc, Cannavaro: "Dopo Alcione usciti da zona calda, dopo Vicenza rientrati"
milanRonaldinho ripercorre la sua carriera: "Ho giocato dovunque sognassi di giocare"
fiorentinaIRAMA, Quanti viola al concerto. Colpani gli fa una dedica
napoliNapoli-Roma, il testa a testa sorride agli azzurri: 0 sconfitte nelle ultime 6 al Maradona
interDe Paola: "Nel Milan tutti vogliono fare ciò che vogliono, non si può campare di rendita sul derby"
juventusBarzagli: ''Allegri e Conte hanno un modo diverso di vedere il calcio. Ma c'è una cosa che li accomuna''
cagliariQUI GENOA - Balotelli riceve il 'Tapiro d'oro' di Striscia: "Vieira? Idee di calcio diverse, a livello personale siamo sempre andati d'accordo"
championsleagueBarzagli: "La BBC metteva in risalto le caratteristiche di ognuno"
Primo piano