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Mandragora in rovesciata con la Fiorentina, come Bressan: "Sono gesti istintivi"
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L'ex centrocampista Mauro Bressan è stato intervistato da Radio FirenzeViola, durante la trasmissione 'Viola Amore Mio', soffermandosi sul gesto tecnico della rovesciata, quella fatta da Mandragora contro l'Empoli come la sua ai tempi della sfida di Coppa Campioni tra la Fiorentina e il Barcellona: "Tutte le rovesciate sono belle, mi piacciono e mi fanno pensare alle mie acrobazie di quando ero giovane. E' stato bravissimo a coordinarsi, ci vuole anche l'istinto dentro, perché magari ti viene di fare l'appoggio e invece lui si è preparato bene. Applausi".
Lo stato di forma di Mandragora è eccezionale.
"In momenti così belli, certe giocate ti vengono anche più facili. Ha trovato un apporto importante anche in fase realizzativa. Si vede che è più leggero e sciolto".
Come vengono 'colpi' di questo tipo?
"Non ci pensi mai, è una cosa incosciente. Quello che ho sempre detto io è che ci vuole l'istinto. Io ad esempio ci provavo sempre, fin da quando ero bambino sul divano di casa. Se ce l'hai, ci devi provare sempre. A Mandragora è successo, ma è stato anche pronto a capire come farlo".
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Lo stato di forma di Mandragora è eccezionale.
"In momenti così belli, certe giocate ti vengono anche più facili. Ha trovato un apporto importante anche in fase realizzativa. Si vede che è più leggero e sciolto".
Come vengono 'colpi' di questo tipo?
"Non ci pensi mai, è una cosa incosciente. Quello che ho sempre detto io è che ci vuole l'istinto. Io ad esempio ci provavo sempre, fin da quando ero bambino sul divano di casa. Se ce l'hai, ci devi provare sempre. A Mandragora è successo, ma è stato anche pronto a capire come farlo".
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