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Chiamatelo Mandrakora. O semplicemente pensatelo come uno dei leader della Fiorentina
All'anagrafe è registrato come Rolando Mandragora, ma da ieri se volete potete anche chiamarlo Mandrake o Mandrakora. Perché il centrocampista della Fiorentina ha dimostrato non solo di riuscire a fare al meglio le cose semplici, ma anche di riuscire a tirare fuori dal suo bagaglio calcistico, o dal cilindro per adottare una metafora forse più calzante al nuovo soprannome, dei colpi da mago, appunto.
Sono adesso 8 i gol nella stagione di Mandragora, 3 in Serie A e 5 in Conference League. A rivederli, qualche gran bel centro si ritrova ma niente di paragonabile alla spettacolare rovesciata con cui ha fissato sul 2-0 il punteggio al Franchi contro l'Empoli ieri. Numeri che lo consacrano come centrocampista più prolifico di questa Fiorentina, della quale è ormai un punto di riferimento del gruppo. Un leader, direbbe qualcuno.
Al termine del derby, lo stesso Mandragora ha dimostrato ancora quanto si stia facendo guida a suon di gesti e parole nello spogliatoio della Fiorentina: "Sono contento di aver fatto un bel gol. Sono ancora più contento per il gol segnato da Adli. Siamo contenti di rivederlo tornare al gol e vederlo giocare titolare con noi. Si merita tutto questo. Questo è quello che per noi significa famiglia. Siamo molto contenti di aver vinto questa partita che per noi era molto importante".
Sono adesso 8 i gol nella stagione di Mandragora, 3 in Serie A e 5 in Conference League. A rivederli, qualche gran bel centro si ritrova ma niente di paragonabile alla spettacolare rovesciata con cui ha fissato sul 2-0 il punteggio al Franchi contro l'Empoli ieri. Numeri che lo consacrano come centrocampista più prolifico di questa Fiorentina, della quale è ormai un punto di riferimento del gruppo. Un leader, direbbe qualcuno.
Al termine del derby, lo stesso Mandragora ha dimostrato ancora quanto si stia facendo guida a suon di gesti e parole nello spogliatoio della Fiorentina: "Sono contento di aver fatto un bel gol. Sono ancora più contento per il gol segnato da Adli. Siamo contenti di rivederlo tornare al gol e vederlo giocare titolare con noi. Si merita tutto questo. Questo è quello che per noi significa famiglia. Siamo molto contenti di aver vinto questa partita che per noi era molto importante".
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