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Sogna ragazzo, sogna. Firenze si è innamorata di Fagioli: il futuro è già scritto
Sogna ragazzo, sogna. Nicolò Fagioli prima di Fiorentina-Juventus ha faticato a prender sonno. Perché ha sfidato passato e recenti fantasmi di vita e passione. Eppure col poco riposo sulle spalle ha tenuto la tensione emotiva e ha certificato che Firenze per lui è l'inizio di una nuova storia. "E' stato emozionante, la sentivo tanto", ha detto il centrocampista, scaricato da Thiago Motta, poi accolto a braccia aperte dai Viola ma che sulle rive dell'Arno ha faticato inizialmente a far girare il suo motore nel modo giusto. La gara di due giorni fa è il suo nuovo inizio.
Sbagliando si paga, ma pure s'impara. Fagioli è un ventiquattrenne che s'è fatto le spalle larghe, dopo aver sbagliato a testa bassa. L'ha rialzata, è rinato, è ripartito. E farlo in un ambiente fiorente e fiorentino certamente lo sta aiutando. Ama Firenze e la sua nuova vita, Raffaele Palladino lo ha definito "un campione" e si sta confermando a suon di prestazioni. Crescendo, innuendo, Fagioli è sbarcato alla Fiorentina in prestito oneroso a 2,5 milioni di euro e obbligo fissato a 13,5 più 2,5 di bonus, legato a un piazzamento europeo. Solo che il ds Daniele Pradè insieme a Roberto Goretti ha già scelto: Fagioli a Firenze, avanti insieme.
Perché la Juventus è un lontano ricordo, Firenze, la Fiorentina e il Viola sono la storia del presente e del futuro. Per tornare quel che di lui s'è sempre detto, premessa e promessa del nostro pallone, spezzata poi davanti al maledetto vizio, da lì e da quello forgiata e cresciuta. Acqua passata. Ora lo scorrere della vita ha regalato una delusione juventina e una rinascita fiorentina, a Nicolò Fagioli. Bella notizia, anche per Luciano Spalletti e per l'Italia. Sogna ragazzo, sogna.
Sbagliando si paga, ma pure s'impara. Fagioli è un ventiquattrenne che s'è fatto le spalle larghe, dopo aver sbagliato a testa bassa. L'ha rialzata, è rinato, è ripartito. E farlo in un ambiente fiorente e fiorentino certamente lo sta aiutando. Ama Firenze e la sua nuova vita, Raffaele Palladino lo ha definito "un campione" e si sta confermando a suon di prestazioni. Crescendo, innuendo, Fagioli è sbarcato alla Fiorentina in prestito oneroso a 2,5 milioni di euro e obbligo fissato a 13,5 più 2,5 di bonus, legato a un piazzamento europeo. Solo che il ds Daniele Pradè insieme a Roberto Goretti ha già scelto: Fagioli a Firenze, avanti insieme.
Perché la Juventus è un lontano ricordo, Firenze, la Fiorentina e il Viola sono la storia del presente e del futuro. Per tornare quel che di lui s'è sempre detto, premessa e promessa del nostro pallone, spezzata poi davanti al maledetto vizio, da lì e da quello forgiata e cresciuta. Acqua passata. Ora lo scorrere della vita ha regalato una delusione juventina e una rinascita fiorentina, a Nicolò Fagioli. Bella notizia, anche per Luciano Spalletti e per l'Italia. Sogna ragazzo, sogna.
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