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A quota 20 con vista Juventus per il fine settimana. Kean trascinatore della Fiorentina
Moise Kean ha colpito ancora, la sua fiammata a rete è valsa il momentaneo 3-0 sul Panathinaikos ma anche una maggiore tranquillità, almeno per qualche minuto, nel discorso qualificazione ai quarti di Conference League. Anche ieri sera il centravanti classe 2000 ha trovato la via che conosce meglio ed è arrivato al considerevole bottino di 20 gol in stagione, dei quali 15 in Serie A, ma la cosa che più colpisce paradossalmente non è soltanto la sua capacità di timbrare.
Sì, perché Kean è un vero e proprio trascinatore di questa Fiorentina, anche negli atteggiamenti in campo. Certo, nella vigorosa scrollata di spalle con cui talvolta accompagna platealmente dei duelli vinti a centrocampo c'è molto della sua esuberanza, ma è anche questa una delle armi cui si affida la Fiorentina dalla scorsa estate a questa parte. L'acquisto dell'attaccante dalla Juventus è stato senza dubbio uno dei colpi più fortunati nel mercato estivo e la sintonia con Palladino e con il suo calcio ha fatto sì che il suo ruolino di marcia partisse forte sin da subito, proseguendo come tale: è sempre stato al centro del progetto, l'unico centravanti.
Adesso nel fine settimana c'è una partita a dir poco sentita, quella contro la Juventus. La squadra in cui è cresciuto, si è affermato da professionista ma in cui non ha lasciato la traccia che avrebbe voluto, venendo poi scaricato dopo una stagione da 0 gol. Da zero a venti, per il momento, il sogno di Kean è far proseguire la striscia da carro armato dell'attacco anche contro la Vecchia Signora
Sì, perché Kean è un vero e proprio trascinatore di questa Fiorentina, anche negli atteggiamenti in campo. Certo, nella vigorosa scrollata di spalle con cui talvolta accompagna platealmente dei duelli vinti a centrocampo c'è molto della sua esuberanza, ma è anche questa una delle armi cui si affida la Fiorentina dalla scorsa estate a questa parte. L'acquisto dell'attaccante dalla Juventus è stato senza dubbio uno dei colpi più fortunati nel mercato estivo e la sintonia con Palladino e con il suo calcio ha fatto sì che il suo ruolino di marcia partisse forte sin da subito, proseguendo come tale: è sempre stato al centro del progetto, l'unico centravanti.
Adesso nel fine settimana c'è una partita a dir poco sentita, quella contro la Juventus. La squadra in cui è cresciuto, si è affermato da professionista ma in cui non ha lasciato la traccia che avrebbe voluto, venendo poi scaricato dopo una stagione da 0 gol. Da zero a venti, per il momento, il sogno di Kean è far proseguire la striscia da carro armato dell'attacco anche contro la Vecchia Signora
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