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Fiorentina, Palladino: "Domani come una finale. Questi match cambiano i giudizi di una stagione"
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del match di ritorno in Conference contro il Panathinaikos : "È una vigilia importante perché è un ottavo di coppa, è il nostro obiettivo passare il turno perché lo è sempre stato. Dovremo essere bravi a ribaltare il risultato dell'andata e noi l'abbiamo preparata bene, con grande energia, spirito e voglia. Per noi è come una finale, non vediamo già l'ora di scendere in campo, sono sicuro che faremo una grande prestazione spinti dai nostri tifosi, che ci daranno una grande spinta".
È un crocevia fondamentale della stagione?
"Credo che siano quelle gare in un momento delicato della stagione. Nell'ultimo mese e mezzo non sono arrivati i risultati che speravamo, ma queste partite ti possono far svoltare in campionato, possono darti slancio, positività. Il nostro obiettivo è passare il turno, questi match cambiano i giudizi di una stagione, dovremo fare una grande prestazione".
Vi siete chiariti su cosa è successo in Grecia?
"Ci ha insegnato che non dobbiamo abbassarci come abbiamo fatto nel secondo tempo. Il primo tempo è stato fatto bene, abbiamo preso 2 gol casuale, ma potevamo passare in vantaggio, ci è stato annullato un gol... Poi ci siamo abbassati e sono cose che non devono succedere. Può accadere in dei momenti, non in tutta la ripresa. Sappiamo che non dobbiamo commettere questi errori di atteggiamento, ci abbiamo lavorato e sono sicuro che la squadra risponderà bene. Siamo carichi".
Kean con Gudmundsson e Beltran. È un'idea che le piace?
"Sì, mi è piaciuto il 3-5-2 che si può trasformare tranquillamente in un 3-4-3. Dipende dagli interpreti e dai momenti, bisogna essere camaleontici e non fossilizzarci con un modulo. La squadra lo sa fare bene e sono contento".
Ha scelto chi giocherà in porta?
"Ovviamente ho scelto. Domani non è importante chi scende in campo, ma l'obiettivo che abbiamo tutti quanti insieme e non dipende da un singolo giocatore. Bisogna andare in campo tutti insieme e spingerci per passare il turno".
Un messaggio per i tifosi?
"Sono sempre stati al nostro fianco, sono sicuro che domani ci sosterranno e saranno al nostro fianco. Abbiamo bisogno di loro".
È un crocevia fondamentale della stagione?
"Credo che siano quelle gare in un momento delicato della stagione. Nell'ultimo mese e mezzo non sono arrivati i risultati che speravamo, ma queste partite ti possono far svoltare in campionato, possono darti slancio, positività. Il nostro obiettivo è passare il turno, questi match cambiano i giudizi di una stagione, dovremo fare una grande prestazione".
Vi siete chiariti su cosa è successo in Grecia?
"Ci ha insegnato che non dobbiamo abbassarci come abbiamo fatto nel secondo tempo. Il primo tempo è stato fatto bene, abbiamo preso 2 gol casuale, ma potevamo passare in vantaggio, ci è stato annullato un gol... Poi ci siamo abbassati e sono cose che non devono succedere. Può accadere in dei momenti, non in tutta la ripresa. Sappiamo che non dobbiamo commettere questi errori di atteggiamento, ci abbiamo lavorato e sono sicuro che la squadra risponderà bene. Siamo carichi".
Kean con Gudmundsson e Beltran. È un'idea che le piace?
"Sì, mi è piaciuto il 3-5-2 che si può trasformare tranquillamente in un 3-4-3. Dipende dagli interpreti e dai momenti, bisogna essere camaleontici e non fossilizzarci con un modulo. La squadra lo sa fare bene e sono contento".
Ha scelto chi giocherà in porta?
"Ovviamente ho scelto. Domani non è importante chi scende in campo, ma l'obiettivo che abbiamo tutti quanti insieme e non dipende da un singolo giocatore. Bisogna andare in campo tutti insieme e spingerci per passare il turno".
Un messaggio per i tifosi?
"Sono sempre stati al nostro fianco, sono sicuro che domani ci sosterranno e saranno al nostro fianco. Abbiamo bisogno di loro".
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