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Fiorentina, Ferrari: "Ndour corrisponde all'identikit che volevamo. È giovane e di prospettiva"
Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione di Cher Ndour per descrivere così il nuovo acquisto, arrivato dal PSG per 5 milioni di euro più il 50% sulla futura rivendita, ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it: "È un ragazzo italiano con diverse esperienze all'estero, giovane e che corrisponde all'identikit del calciatore che volevamo. Abbiamo riportato in Italia un giovane, di prospettiva, duttile, che sa adattarsi a modi di gioco diversi. Siamo molto contenti di averlo con noi oggi".
Il centrocampista ha poi preso la parola: "Quando è uscita la notizia che sarei potuto tornare in Italia, appena ho saputo della Fiorentina si sono chiuse tutte le altre porte per me. Firenze era il posto giusto. Sono contento che il ct Spalletti abbia parlato di me, così come di Casadei, e spero di poter arrivare alla Nazionale che è il sogno che ho fin da bambino".
Ndour ha poi proseguito: "Io sono il classico numero 8, amo fare il box-to-box, ma come ha detto il mister posso giocare anche sulla trequarti. Sono a disposizione dell'allenatore, posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo. L'esperienza all'estero è stata molto importante, ho imparato moltissimo in tutte le squadre in cui sono stato. Ma il richiamo del mio Paese è stato troppo forte. È vero, c'erano davvero tante squadre che mi volevano ma la Fiorentina con questo centro sportivo penso che sia il posto giusto per me".
Il centrocampista ha poi preso la parola: "Quando è uscita la notizia che sarei potuto tornare in Italia, appena ho saputo della Fiorentina si sono chiuse tutte le altre porte per me. Firenze era il posto giusto. Sono contento che il ct Spalletti abbia parlato di me, così come di Casadei, e spero di poter arrivare alla Nazionale che è il sogno che ho fin da bambino".
Ndour ha poi proseguito: "Io sono il classico numero 8, amo fare il box-to-box, ma come ha detto il mister posso giocare anche sulla trequarti. Sono a disposizione dell'allenatore, posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo. L'esperienza all'estero è stata molto importante, ho imparato moltissimo in tutte le squadre in cui sono stato. Ma il richiamo del mio Paese è stato troppo forte. È vero, c'erano davvero tante squadre che mi volevano ma la Fiorentina con questo centro sportivo penso che sia il posto giusto per me".
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