Impallomeni: "Napoli, così Conte può salutare. Milan, se arriva pure Joao Felix..."

Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, ha parlato di mercato a TMW Radio, durante Maracanà.

Milan, che ne pensa di Joao Felix?
"Era un talento in ascesa qualche anno fa. Il talento non è scomparso ma si deve ricostruire e rilanciare. Deve trovare una situazione adeguata al suo talento e Milano potrebbe essere una tappa importante, un luogo dove ripartire alla grande. Conosce Conceicao, che può aiutarlo. E aiutare lui il Milan, che vuole sfruttare l'onda del derby per ripartire. Con Gimenez, Walker, Joao Felix, la situazione al Milan diventa interessante".

Come commenta Milan-Inter e Roma-Napoli?
"Credo che sia un bel duello, molto incerto. Non so se alla fine del derby Inzaghi fosse arrabbiato, ma non so chi esce peggio alla fine. Il Napoli è come se avesse perso. Il derby all'Inter può lasciare un effetto positivo invece. Io credo che Conte potrebbe lasciare a fine anno, se dovessero andare avanti così le cose, non poter costruire come vuole lui la squadra e quel percorso. Adeyemi e Garnacho sono diversi da Saint-Maximin e Okafor, usciti nelle ultime ore. Si aspettava qualcosa si diverso, anche perché si sta giocando lo Scudetto. ADL quando presentò Conte disse che era il manager, a cui dare carta bianca. Invece non è così. La tensione c'è in casa Napoli. E' più una sconfitta che un pari, il Napoli è stato sorpreso da una Roma che è uscita prepotentemente anche agonisticamente nel secondo tempo".

Fiorentina che insiste per Fagioli:
"Potrebbe prendere corpo il rafforzamento in mezzo al campo, dove manca uno con quelle caratteristiche. Avrebbe un ricambio in più Palladino. Folorunsho ha dato equilibrio dopo la vicenda Bove, avrebbe un centrocampo così di livello. Unico dubbio è il ragazzo: come mai è stato impiegato poco alla Juve? Motta ha fatto un tentativo per recuperarlo ma così non è andata".

Kean, un gol strepitoso:
"Lui mi ha ricordato Bergkamp. E' un'acrobazia elegante ed efficace. E' istinto e talento quello, ha fatto un gol strepitoso. Credo sia il gol più bello della sua carriera, fatto con la naturalezza dei campioni".

Che ne pensa di Vlahovic, a segno con l'Empoli?
"Discutere Vlahovic ci sta, ma sa fare gol, non ci sono dubbi. Altrimenti entriamo nei pregiudizi. Che debba migliorare tecnicamente, legare il gioco, occupare meglio gli spazi, siamo d'accordo. E' uno efficace sotto porta e Motta credo farebbe bene a non trascurarlo, nonostante Kolo Muani si sia presentato molto bene. La sfida della Juve non deve diventare quella di Motta. La rotazione continua non porta a nulla. Ha un ottimo organico, ha avuto dei contrattempi, ora può resettare e ripartire. Credo che sì alle rotazioni, ma ci sono 3-4 giocatori cardine che devono esserci sempre. Thuram è uno di questi, è uno che può dare davvero una marcia in più a questa squadra, che ha bisogno di maggiore stabilità nell'11 titolare".

Che colpi anche di Yildiz:
"Bisogna sapere anche sbloccarli questi talenti. Il talento va sprigionato e non irretito e Motta, visto che ha giocatori che saltano poco e che si sono visti poco, deve lasciarli andare. Li ha bloccati troppo, deve liberarli. Ok dire, come fa Motta, che bisogna fare meno giocate e dare più quantità, ma certi talenti vanno sbloccati. Deve alzare un po' di più la testa e non incaponirsi".