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Il presidente dell'APOEL: "Riconosciamo la dimensione della Fiorentina, sono tra i favoriti"
Prodromos Petrides, presidente dell'APOEL Nicosia che questa sera ospiterà la Fiorentina in Conference League (fischio d'inizio alle ore 21), ha parlato ai canali ufficiali del club cipriota in vista della partita.
Dice Petrides: "Si ritorna alle competizioni europee. Questa volta contro la Fiorentina, una squadra molto forte che si presenta come una delle favorite della competizione. Riconosciamo la dimensione dell'avversario, i successi del recente passato e le loro ambizioni per la stagione in corso. Sono consapevole che nonostante le aspettative che avevamo dalla nostra squadra, nelle prime due partite non abbiamo ottenuto ciò che volevamo o meritavamo. Nonostante lo sforzo dei calciatori, ci è mancata la capacità di raggiungere l'essenziale, il risultato".
Conclude il presidente dell'APOEL: "Il nostro compito diventa ancora più difficile per il proseguimento della competizione. L'APOEL non è una squadra che si arrende e nelle quattro partite che mancano è con questo spirito che continueremo a lottare, indipendentemente dal nome degli nostri avversari. Ho chiesto ai nostri calciatori di credere in se stessi e fare tutto il possibile per rendere orgogliosi i nostri tifosi. Ed è quello che mi aspetto di vedere stasera: lottare fino alla fine. Per quanto sia difficile la nostra missione, abbiamo molto da vincere e poco da perdere. Il nostro unico obiettivo e di prolungare il nostro cammino europeo lottando contro le grandi squadri con orgoglio che caratterizza il nostro club".
Dice Petrides: "Si ritorna alle competizioni europee. Questa volta contro la Fiorentina, una squadra molto forte che si presenta come una delle favorite della competizione. Riconosciamo la dimensione dell'avversario, i successi del recente passato e le loro ambizioni per la stagione in corso. Sono consapevole che nonostante le aspettative che avevamo dalla nostra squadra, nelle prime due partite non abbiamo ottenuto ciò che volevamo o meritavamo. Nonostante lo sforzo dei calciatori, ci è mancata la capacità di raggiungere l'essenziale, il risultato".
Conclude il presidente dell'APOEL: "Il nostro compito diventa ancora più difficile per il proseguimento della competizione. L'APOEL non è una squadra che si arrende e nelle quattro partite che mancano è con questo spirito che continueremo a lottare, indipendentemente dal nome degli nostri avversari. Ho chiesto ai nostri calciatori di credere in se stessi e fare tutto il possibile per rendere orgogliosi i nostri tifosi. Ed è quello che mi aspetto di vedere stasera: lottare fino alla fine. Per quanto sia difficile la nostra missione, abbiamo molto da vincere e poco da perdere. Il nostro unico obiettivo e di prolungare il nostro cammino europeo lottando contro le grandi squadri con orgoglio che caratterizza il nostro club".
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