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Germania, Sehitler: "Convocazione inattesa, non ho risposto al ct. Italia? Sono curiosa"
“È stato tutto un po' folle, qualche giorno fa la mia vita quotidiana era fatta di scuola, allenamenti e partite con la maglia del Bayern. E ora all’improvviso mi ritrovo qui e compio 18 anni con indosso la maglia della Germania. Sono eventi molto importanti che stanno accadendo in questo momento ed è tutto molto emozionante”. Parla così dal ritiro della nazionale tedesca la centrocampista Alara Sehitler alla sua prima convocazione fra le grandi con la possibilità di esordire in una delle due amichevoli – contro la Svizzera venerdì e contro l’Italia lunedì – in programma in questo fine del 2024.
“La convocazione è stata una totale sorpresa anche per noi. Ho ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto e la prima volta non ho risposto affatto, poi alla seconda invece ho capito che poteva essere importante. E si trattava del ct Wurk. Tremavo dappertutto, ma allo stesso tempo ero totalmente felice. - prosegue la giovane tedesca – Siamo qui da solo due giorni ed è impossibile elaborare tutto in così poco tempo, ma piano piano prenderò coscienza di quello che sta realmente accadendo in questo momento”.
Infine un pensiero sulla sfida contro l’Italia: “Si tratta di una nazionale interessante nel calcio femminile, non sono ancora state ai vertici nei grandi tornei internazionale, ma sono molto curiosa di vedere cosa avranno in serbo per noi. Avranno grande voglia di giocare contro la Germania”.
“La convocazione è stata una totale sorpresa anche per noi. Ho ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto e la prima volta non ho risposto affatto, poi alla seconda invece ho capito che poteva essere importante. E si trattava del ct Wurk. Tremavo dappertutto, ma allo stesso tempo ero totalmente felice. - prosegue la giovane tedesca – Siamo qui da solo due giorni ed è impossibile elaborare tutto in così poco tempo, ma piano piano prenderò coscienza di quello che sta realmente accadendo in questo momento”.
Infine un pensiero sulla sfida contro l’Italia: “Si tratta di una nazionale interessante nel calcio femminile, non sono ancora state ai vertici nei grandi tornei internazionale, ma sono molto curiosa di vedere cosa avranno in serbo per noi. Avranno grande voglia di giocare contro la Germania”.
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