Nela: "Roma è così, ora c'è un vuoto di potere. Nessuno sa se tornerà De Rossi"

"Va bene il risultato, l'espulsione ha complicato una partita che la Nazionale stava conducendo molto bene. Mi piace questa squadra di giovani, vedo un giusto spirito e senso di appartenenza. Vedo voglia di indossare questa maglia. In attesa che questa squadra trovi la giusta identità in campo credo si stia già facendo un bel lavoro". Parole e pensieri di Sebino Nela, ex calciatore che ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'TMW' all'indomani di Italia-Belgio 2-2.

Che prospettive ci sono alla Roma dopo il cambio in panchina? Può tornare De Rossi?
"Roma è così. Non so cosa succederà, non lo sa nessuno. In questo momento in società c'è un vuoto di potere e in tutta sincerità non sappiamo chi in questa fase è in grado di prendere decisioni. Juric s'è messo a lavorare da buon professionista, sta facendo anche discretamente bene ma solo il tempo ci può aiutare a capire se può succedere qualcosa".

Come giudichi la campagna acquisti estiva?
"Forse è stata fatta un po' di confusione, c'è stata poca chiarezza e comunicazione tra le parti. Io credo la Roma sia una buona squadra, poi buona squadra può significare tutto o niente. Può arrivare quarta come quinta o sesta, non lo so. Dipende anche dalle avversarie. Però se Dovbyk continua a fare gol e questa batteria di trequartisti mancini inizia a funzionare la squadra può fare un discreto lavoro".

Per Bove c'è stato un errore di valutazione?
"Non solo quello. La Roma in questi anni ha dovuto dare una sistemata ai conti e Bove è rientrato in quel gruppo di calciatori da cui poter ricavare qualcosa".

Ti sta sorprendendo il suo rendimento alla Fiorentina?
"Lui è un ragazzo meraviglioso, instancabile. Ci mette l'anima quando gioca e ha ancora margini di miglioramento".

Come vedi la Fiorentina?
"Negli ultimi anni ha avuto solo problemi con l'attacco, una squadra che faceva pochi gol. Ora gli attaccanti stanno mettendo la testa fuori e con qualche gol degli attaccanti la Fiorentina può inserirsi in un eventuale posto nell'Europa che conta".