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Vlahovic è un grosso problema: prenderà 46 milioni e fra due anni senza rinnovo sarà libero
Prima delle dichiarazioni abbastanza politiche dell'altro giorno, quando Commisso aveva semplicemente detto che Dusan Vlahovic non poteva far altro che essere ceduto, perché non avrebbe rinnovato il proprio contratto, ce n'erano state altre ben più infuocate in conferenza stampa precedente. "Il 'signorino' ci ha rovinati, ci aveva promesso che avrebbe rinnovato e così a settembre non abbiamo preso nessuno. Quando abbiamo preso Piatek ed eravamo vicini a Cabral, ha capito che avrebbe fatto panchina. Ha imparato da quella lezione. Non so da quanto tempo parlassero con la Juventus ma, nello spazio di una settimana e dopo aver rifiutato Real Madrid, Arsenal e Atletico Madrid, hanno raggiunto un accordo. Se avessimo rinnovato prima avremmo fatto anche meglio della Juventus: per questo Vlahovic se n'è andato. A differenza di tutti coloro che hanno perso grandi giocatori a parametro zero, io ho preso 75 milioni che servono per regolarizzare la situazione economica del club".
Al netto di quanto fatto con la Fiorentina, una situazione di tre anni fa, ora c'è un nuovo "problemino", stavolta con la Juventus. Perché, come in un enorme gioco dell'oca, siamo a quanto già successo tre anni fa. Vlahovic è a diciotto mesi dalla scadenza, ma con una differenza: percepisce 12 milioni di euro annui e i bianconeri vorrebbero abbassare e riparametrarlo a Lautaro Martinez. Ma chi glielo farebbe fare? Nel 2026 scadrà il suo contratto, con un Mondiale in mezzo, quando avrà solamente 26 anni. Quanto vale un centravanti di quell'età e con le caratteristiche di Vlahovic? Potenzialmente infinito, se arriva a parametro zero. Thuram, per dirne uno, ha avuto 8 milioni di bonus alla firma.
La realtà dunque è che la Juventus si trova a un bivio, neanche troppo nascosto. O lo vendi a giugno (gennaio pare irrealistico) prendendo meno soldi - sempre trovando un club che lo paga, basti vedere Osimhen - oppure il rischio (neanche troppo velato) è che finisca come Rabiot, quindi a parametro zero e perdendo quanto versato. La cosa che pare però chiara è una sola: perché Vlahovic dovrebbe abbassarsi l'ingaggio prima di settembre prossimo, a dodici mesi dalla scadenza e con la possibilità (ancora) di avere il coltello dalla parte del manico? Nessuno lo farebbe. Probabilmente neanche lui.
Al netto di quanto fatto con la Fiorentina, una situazione di tre anni fa, ora c'è un nuovo "problemino", stavolta con la Juventus. Perché, come in un enorme gioco dell'oca, siamo a quanto già successo tre anni fa. Vlahovic è a diciotto mesi dalla scadenza, ma con una differenza: percepisce 12 milioni di euro annui e i bianconeri vorrebbero abbassare e riparametrarlo a Lautaro Martinez. Ma chi glielo farebbe fare? Nel 2026 scadrà il suo contratto, con un Mondiale in mezzo, quando avrà solamente 26 anni. Quanto vale un centravanti di quell'età e con le caratteristiche di Vlahovic? Potenzialmente infinito, se arriva a parametro zero. Thuram, per dirne uno, ha avuto 8 milioni di bonus alla firma.
La realtà dunque è che la Juventus si trova a un bivio, neanche troppo nascosto. O lo vendi a giugno (gennaio pare irrealistico) prendendo meno soldi - sempre trovando un club che lo paga, basti vedere Osimhen - oppure il rischio (neanche troppo velato) è che finisca come Rabiot, quindi a parametro zero e perdendo quanto versato. La cosa che pare però chiara è una sola: perché Vlahovic dovrebbe abbassarsi l'ingaggio prima di settembre prossimo, a dodici mesi dalla scadenza e con la possibilità (ancora) di avere il coltello dalla parte del manico? Nessuno lo farebbe. Probabilmente neanche lui.
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