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tmw / fiorentina / Serie A
Montali: "Troppe pressioni alla Juve per Motta? Chi va lì sa che deve giocare per vincere"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
mercoledì 3 luglio 2024, 20:52Serie A
di Alessio Del Lungo
fonte dagli inviati Lorenzo Marucci e Ludovico Mauro

Montali: "Troppe pressioni alla Juve per Motta? Chi va lì sa che deve giocare per vincere"

Gian Paolo Montali, ex consigliere di amministrazione della Juventus ed ex coordinatore generale e ottimizzatore delle risorse umane dell'area sportiva della Roma, oltre che rinomato tifoso della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni dei media presenti, tra cui TMW, al Premio Fair Play Menarini, iniziando a parlare proprio dai viola e dalle finali perse: "Mi toccate un nervo scoperto, io sono da sempre stato tifoso... L'ho pagata cara, quando sono andato a Torino avevo un gruppo di facinorosi che mi aspettavano ogni partita per una serie di foto che feci con Prandelli con la sciarpa della Fiorentina. Comunque non posso commentare, le cose vanno viste da dietro, io faccio solo il tifo da fuori. Io sono di Parma, ma da piccolo la squadra era in C e quindi io tifavo per i viola in A".

Palladino la convince?
"Non fatemi domande di questo tipo... Non lo conosco, non mi esprimo, non so che tipo di allenatore è. È una scelta fatta dalla società in prospettiva futura, bisogna solo aspettare i risultati del campo".


Lei che conosce bene l'ambiente, pensa che per Thiago Motta le pressioni alla Juventus saranno maggiori?
"Le pressioni sono per chi non è abituato, chi va alla Juventus sa che deve giocare per vincere e devi trovare giocatori con quel profilo. Mi sono divertito molto, sono stati 4 anni vissuti pericolosamente perché ci sono andato quando scoppiò Calciopoli, fui l'unico uomo di sport dentro la società perché Tardelli dopo 6 mesi se ne andò. Per 4 anni stadio nuovo di proprietà, un nuovo stile, sono stati anni interessanti".

Deluso dall'eliminazione dell'Italia all'Europeo?
"Non mi voglio unire a questa schiera di opinionisti che ci sono nel nostro Paese. Si scade nella psicobanalisi, è inutile stare a banalizzare, lo sport è questo. Le persone adeguate dovranno trovare le soluzioni e vedere dove si potrà fare meglio".