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tmw / fiorentina / Serie A
Lucchesi: “Fiorentina, Kean buon investimento ma da solo non basta”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
ieri alle 06:50Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Lucchesi: “Fiorentina, Kean buon investimento ma da solo non basta”

tmwradio
Ospite: Fabrizio Lucchesi Piazza Affari con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci
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Fabrizio Lucchesi, navigato dirigente sportivo di tante squadre professionistiche italiane, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare del momento della Fiorentina.

Le prime sensazioni sull’inizio della nuova era della Fiorentina?
“Ci sarà una riprogrammazione. Certi cambiamenti del resto sono fisiologici e normali. Ora bisognerà salvare il meglio per poi poter costruire la rosa del prossimo anno su delle basi già presenti”.

Il centrocampo si è svuotato. Come si dovrà intervenire per la mediana?
“In questo tipo di operazioni il più bravo è colui che sbaglia meno. In questo momento è prematuro dare giudizi, c’è un’aria da cantiere aperto. Siamo al primo di Luglio, formalmente è il primo giorno di mercato nonostante sia da più di un mese che ci sono trattative. Penso comunque che servirà un’altra settimana per poter intuire ciò che accadrà veramente. Ora il problema nella ricerca dei giocatori è più qualitativo che numerico. Se si ha fretta di acquistare si rischia di trovarsi un giocatore scontento in casa che poi farebbe da tappo per il mercato futuro. Meglio aspettare un giorno in più che essere frettolosi”.


Quanto possono investire i proprietari stranieri in Italia?
“Il fatto di avere una proprietà molto forte non significa avere un club ricco. Oggi il club stesso è visto come un’azienda dagli imprenditori. Il modello è cambiato rispetto ai tempi dei presidenti mecenati. Ora il calcio è un po’ meno romantico, ma più sano, perché un tempo quando un presidente andava in difficoltà economica poi la squadra ne risentiva, mentre ora no. Gli investitori stranieri ad ogni modo vengono a comprare in Italia perché il prezzo di acquisto è molto più basso rispetto ad altri paesi”.

Che colpo è quello di Kean per la Fiorentina?
“Su di lui c’erano grandissimi e aspettative, alcune rispettate, altre no. Da solo non risolve il problema del reparto offensivo, che ha bisogno di trovare più efficacia. La Fiorentina però ha fatto bene ad investire su di lui perché ha qualità interessanti, ma bisogna ribadire che non da solo non può bastare”.