Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariEuro 2024
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Euro 2024
Antognoni: "Italia, attenzione alla Svizzera ma sono ottimista. Barella talento libero"TUTTO mercato WEB
sabato 29 giugno 2024, 13:15Euro 2024
di Andrea Piras

Antognoni: "Italia, attenzione alla Svizzera ma sono ottimista. Barella talento libero"

"Dobbiamo prestare molta attenzione, oggi a Berlino". Parola di Giancarlo Antognoni. Intervistato dai taccuini dell'edizione odierna di Libero, il campione del Mondo 1982 ha parlato della sfida di oggi fra Italia e Svizzera: "Resto ottimista - ha esordito - perché l’Italia vista nel finale contro la Croazia è stata sinceramente una buona Italia. Nel calcio gli episodi contano e quella magia di Zaccagni aprirà strade inedite".

L'ex Fiorentina ha poi parlato del calcio italiano, e nei 26 azzurri in particolare, non ci sia un altro Antognoni: "Il calcio è cambiato - ha proseguito - si va a 300 all’ora e non si ha più tempo per pensare. Io giocavo guardando le stelle perché i ritmi erano diversi e avevo una visione meno frenetica. Un po’ in Barella. Jorginho è più un metodista e gioca 10-15 metri indietro rispetto al sottoscritto mentre Nicolò è un talento libero.


Un rimpianto in azzurro? La finale di Madrid nel 1982 - ha concluso Antognoni -. Mi infortunai a un piede in semifinale e provai fino a poche ore dalla finale poi mi arresi. Guardai il 3-1 ai tedeschi da tifoso ma, alla fine, mi sentii campione del mondo anch’io. Questo ho raccontato a Coverciano ai ragazzi".