Lazio, Bonanni sicuro: "Baroni è da confermare! Non esiste riconoscenza..."

Ora spazio solo al campionato. La Lazio è fuori dall'Europa League dopo la sconfitta ai rigori contro il Bodo/Glimt: restano da giocare solo le ultime sei giornate di Serie A per centrare la qualificazione in Champions League. Ai microfoni di TMW Radio l'ex calciatore Massimo Bonanni si è espresso sul percorso stagionale dei biancocelesti e sul lavoro di Baroni, soffermandosi anche sul suo futuro. Di seguito le sue parole.

"Nessuno si aspettava una Lazio così prorompente nei mesi prima e l'asticella si è alzata inevitabilmente. Logico che si pensava che potesse passare il turno, perché era nettamente favorita, dispiace che è uscita con una squadra inferiore. Il problema è questo. I tifosi si aspettavano il passaggio del turno. Confermare Baroni? Certo! Ma non scherziamo, una partita non può determinare. Nel calcio non esiste riconoscenza, si dimentica troppo facilmente. Se la Lazio chiude settima-ottava e uscita così dall'EL, purtroppo ci si ricorderà di questo e non dell'andamento del campionato e del lavoro fatto. E non puoi dire che è stata una stagione positiva".

"Il rigore di Castellanos? Chi va a battere deve essere straconvinto. E' dispiaciuto per come è andata la partita alla fine, anche se l'attaccante del Bodo ha sbagliato sull'1-0 un gol clamoroso. Era una partita quasi segnata, ma se Castellanos si sentiva di tirarlo, è giusto così".