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MARTINELLI SOGNA UNA NUOVA TITOLARITÀ: PALLADINO E IL DUBBIO DELLA VIGILIATUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:00Copertina
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it

MARTINELLI SOGNA UNA NUOVA TITOLARITÀ: PALLADINO E IL DUBBIO DELLA VIGILIA


Tommaso Martinelli potrebbe essere confermato titolare di Conference League anche nella partita di domani sera contro tra la Fiorentina e il Vitoria Guimaraes in Portogallo. Il portierino classe 2006, che ha fatto il suo esordio stagionale e in Europa una settimana fa nella roboante vittoria per 7-0 contro il LASK Linz al Franchi, ambisce a giocare nuovamente dal 1' anche contro i portoghesi. Nelle ultime ore l'ipotesi di una sua titolarità è diventata più concreta anche se, a sciogliere questo dubbio, probabilmente sarà lo stesso Palladino nella conferenza stampa di questa sera prevista per le ore 19.45 dallo stadio dei lusitani. 

Terracciano si gioca posto e futuro
Chiaramente nel caso in cui Martinelli dovesse giocare titolare in Portogallo, l'esclusione non sarebbe tanto per De Gea, titolarissimo in campionato e lasciato a riposo in Europa, quanto per Pietro Terracciano. E le valutazioni anche sul futuro potrebbero così cambiare radicalmente. Fino a oggi si è sempre parlato di un Terracciano pronto a restare fino alla fine della stagione nonostante l'impiego risicato e il ruolo di vice, ma se anche questo dovesse venire meno, le valutazioni cambierebbero automaticamente anche da parte dello stesso calciatore. Alcune squadre, in primis il Cagliari, si sono già dette interessate al portiere e una retrocessione al ruolo di terzo alle spalle di De Gea e Martinelli, potrebbero spingere Terracciano quanto meno ad ascoltare i vari corteggiamenti. 

La porta ha bisogno di una strategia chiara
Quello che è giusto sottolineare è come, contrariamente da quanto accaduto in estate quando si è perso un po' di tempo nel prendere una decisione definitiva, a gennaio servirà una strategia chiara fin da subito così da poter permettere ai protagonisti di prendere decisioni immediate e non rischiare di restare ingabbiati da un ruolo poco utile. Se per esempio, alla fine Terracciano dovesse essere confermato come vice, questo potrebbe aprire le porte a un prestito di Martinelli. Viceversa, come scritto, in caso di promozione di Martinelli, dovrebbe essere Terracciano a pensare ad un addio. Dopo tutto Christensen al momento non ha mercato e può fare il terzo portiere senza problemi. 

La fiducia di Palladino
Palladino ha grande fiducia in Martinelli e nei dialoghi col ragazzo non ha mai chiuso all'idea di farlo giocare ancora partite anche importanti come quella di domani contro il Vitoria Guimaraes. Contro il LASK si è comportato bene, pur non avendo molto da fare visto il livello dell'avversario. Domani eventualmente l'impegno sarebbe sicuramente più complicato, ma è giusto che possa confrontarsi anche con delle pressioni diverse proprio per crescere e dimostrare in campo di che pasta è fatto. Per questo l'idea di lanciarlo nuovamente da titolare c'è, ma il dubbio verrà sciolto solo nelle prossime ore. Tra l'altro potendo contare anche in uno sponsor come De Gea che fino dal primo momento lo ha preso sotto la propria ala per aiutarlo a maturare e trasformare il talento in una solida realtà a tinte viola.