LO MONACO A RFV, Giuffredi non ha potere: è la Viola che decide
Il direttore sportivo di lungo corso Pietro Lo Monaco, ospite ai microfoni di Radio FirenzeViola durante 'Garrisca al Vento', si è espresso così sul caso Biraghi e sulle parole del procuratore Mario Giuffredi: "Mi sembra che il soggetto in questione sia un po' confuso su chi detiene la proprietà dei calciatori sotto contratto. Evidentemente nelle ultime ore mi è sfuggito che Giuffredi si sia comprato la Fiorentina...lui dice "faccio questo, faccio quello": lui non fa niente. I procuratori tutelano i propri giocatori in sede contrattuale; una volta firmati, quelli vanno rispettati. Non ci può essere qualcuno che si prende il diritto di muovere i propri giocatori a destra e a sinistra. Lo può fare se la Fiorentina vuole, se la Fiorentina non vuole 'si attacca al tram' come per la vicenda Di Lorenzo a Napoli. Purtroppo questo è il mal costume che abbiamo nel nostro calcio: diamo troppa importanza a chi non ha né il potere né la forza. Guardate cosa è successo a Napoli: De Laurentiis non voleva che Di Lorenzo si muovesse e Di Lorenzo non si è mosso".
Pensa che le situazioni di Biraghi e Parisi siano diverse?
"Quando la Fiorentina ha fatto i due contratti lo ha fatto in virtù di una programmazione tecnica che prevedeva entrambi. Sarà il club a decidere se il calciatore non gli va più bene, altrimenti dovranno rispettare il contratto che loro hanno firmato. Queste dichiarazioni creano solo problemi ai propri assistiti: ditemi voi se un allenatore non ha il diritto di non schierare un proprio giocatore per problemi tecnici?".