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tmw / fiorentina / Primo Piano
BUSO A RFV, Kean-Vlahovic, ecco le differenzeTUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:49Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

BUSO A RFV, Kean-Vlahovic, ecco le differenze

rfv
Renato Buso a Radio FirenzeViola
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L'ex Fiorentina Renato Buso, ai microfoni di Radio FirenzeViola, ha parlato del momento in casa viola e dei prossimi impegni: "In vista di domenica contro l'Inter, per uno scontro così importante e bello, vanno preservati i giocatori migliori. Poi vedo un entusiasmo sornione: la città è tranquilla e serena, sogna in silenzio e quest'anno c'è una grande opportunità per tutti, anche per la Fiorentina. La Conference è importante, ma anche l'anno scorso avrei barattato la vittoria finale della Conference per una qualificazione di Europa League o Champions League".

Secondo lei è giusto far riposare Kean e lasciarlo a casa domani sera?
"Sono stato giocatore e vi posso dire che in una partita come quella di domani Kean si porta lo stesso, anche se magari poi non gioca. Va fatto per rispetto della partita, dei compagni e dei tifosi. Ripeto, è giusto fare turnover, perché in campionato questa squadra può togliersi grandi soddisfazioni, ma non si può sottovalutare nulla".

Lei che ha avuto a che fare col primo Vlahovic, vede un lavoro ad hoc fatto su Kean simile a quello che aveva fatto lei col serbo?
"Le due situazioni sono diverse, sia per i momenti in questione (Vlahovic aveva meno di vent'anni e non era nessuno, Kean ha già 24 anni e tante stagioni in spogliatoi importanti) sia per le caratteristiche. Però alla base c'è la voglia, quella che ha messo a disposizione Kean di questa squadra. Il ragazzo si è messo a disposizione, lotta e fa reparto da solo. Credo che ci abbia messo molto del suo lui, ha lavorato su sé stesso. E poi certo, c'entra molto anche il lavoro di Palladino, che ha esaltato le sue caratteristiche. Ad esempio, Kean non lo sposti nemmeno con un carrarmato, il tecnico viola sta sfruttando alla grande questa qualità".

Secondo lei sarebbe l'ideale andare sul mercato per prendere un vice-Kean?
"Per crescere c'è bisogno anche un minimo di concorrenza. Mi vengono in mente i profili di Djuric e Dzeko, giocatori ideali, difficilmente raggiungibili a gennaio".

E su Kouame, cosa ne pensa del momento che sta vivendo l'ivoriano, che non segna da più di sei mesi?
"Come persona dico che è eccezionale. Però non è un giocatore su cui puoi fare affidamento come titolare. Secondo me gioca meglio esternamente o come seconda punta. Perché se viene incontro ed è costretto a giocare spalle alla porta fa fatica".