BORJA, Viola può arrivare in Champions. De Gea e l'Inter...
Da Palazzo Vecchio, a margine della presentazione del libro "Istinto Puro", autobiografia di Sebastien Frey - presentato anche stamani al Viola Park -, ha parlato alla stampa presente l'ex centrocampista della Fiorentina Borja Valero. Queste le sue parole: "Oggi siamo qui ad un grandissimo evento, alla presentazione di un libro di un amico. Ci siamo incontrati spesso sui campi da calcio, quando mi ha invitato ho detto subito di sì".
Sul campionato italiano: "Bellissimo, negli anni scorsi abbiamo visto meno emozione perché c'era una squadra nettamente più forte delle altre. Quest'anno è una cosa bellissima vedere tante squadre in pochi punti, soprattutto perché c'è la Fiorentina. Era tantissimo tempo che non sostava in quelle posizioni così vicine alla vetta e sono molo contento per questo".
Domenica c'è l'Inter... "Uno scontro diretto inaspettato soprattutto per come era iniziato il campionato però credo che la Fiorentina questa posizione se la è guadagnata sul campo. Può battere l'Inter, sarà sicuramente difficile perché i nerazzurri hanno una grandissima rosa, però i viola possono lottare per la vittoria".
L'Inter punta più alla Champions? "E' normale dare tanta importanza alla Champions. Però non credo che stia trascurando il campionato. Non hanno iniziato come volevano, però la squadra c'è e lo hanno fatto vedere anche a Verona".
Adli è il giocatore chiave della Fiorentina? "Non solo lui. Certo è che Adli ha grandissima personalità, rende le cose facili anche ai suoi compagni. Però credo che avere un portiere come De Gea, un centravanti che segna e un centrocampo che gira sia una cosa molto importante".
De Gea vs Sommer? "Sarà una grandissima sfida. De Gea ha dimostrato subito la sua qualità. Dieci anni nel Manchester United non si fanno per casualità. Grandissimi portieri entrambi".
Domenica chi può fare la differenza? "A centrocampo sarà una grandissima lotta, la Fiorentina ha trovato la quadra. Attacca e difende bene. L'Inter ha grandissima mobilità nel mezzo, ma ha una rosa importante e qualsiasi giocatore può fare bene. Il centrocampo può essere la chiave della gara. Poi anche gli attaccanti saranno decisivi".
Su Palladino: "Ha saputo uscire da quelle prime partite dove c'erano un po' di critiche. Dopo che ha avuto tutta la rosa a disposizione anche a mercato chiuso ha saputo mettere in campo la squadra. E' un valore aggiunto".
C'è un Borja Valero in questa Fiorentina? "No, non direi. Non mi piacciono i paragoni. Sono comunque grandissimi giocatori".
Cosa posso sognare i tifosi viola? "L'entusiasmo è alle stelle. Conosciamo Firenze, ed è così, si vive per strada. Hanno la possibilità di arrivare in Champions League dopo tanti anni e quindi c'è grande entusiasmo. Anche io da tifoso sogno con loro. Mio figlio va tutte le domeniche allo stadio, e anche noi da casa tifiamo che la Fiorentina faccia bene".
De Gea può tornare in Nazionale? "Sicuramente De Gea ha avuto già il suo momento. Sarà difficile rivederlo in Nazionale però mai dire mai. Sta facendo benissimo e sicuramente il ct della Nazionale lo seguirà. Non vedo perché non dovrebbe prenderlo in considerazione".
Che ricordi hai di Fiorentina-Inter quando i tifosi cantavano "il pallone è quello giallo"? "Fu una gara bellissima, ci andò tutto benissimo. Jovetic fu fenomenale, anche Aquilani. L'Inter non ci stava dietro quel giorno. Una delle gare più belle che abbiamo fatto".