KOUAME, So che mancano i miei gol, arriveranno presto
L’attaccante della Fiorentina, Christian Kouamè, ha parlato a Radio Sportiva. Ecco le sue dichiarazioni: "Siamo tornati al lavoro e siamo sempre più concentrati. Stiamo in alto in classifica e vogliamo restarci a lungo. Non mi sorprende il rendimento attuale dopo l'avvio difficile perché è da inizio anno che dico che appena avremmo capito cosa ci chiedeva l’allenatore avremmo fatto bene, appena trovati i meccanismi. Ora abbiamo capito cosa ci chiede, cerchiamo di metterlo in pratica ogni domenica”.
Sul cambio di allenatore, da Italiano a Palladino: "Ringrazierò per sempre mister Italiano, mi ha sempre dato fiducia sin da quando sono tornato dal prestito in Belgio. Con Mister Palladino abbiamo parlato, mi voleva valutare. In ritiro ha voluto che rimanessi, sono rimasto. Io cerco sempre di dare il massimo a ogni allenatore e per i miei compagni. E’ il mio obiettivo".
Sul suo rinnovo da veterano viola: "Ho sempre detto che Firenze fa parte di me, è la mia casa. Sono qui da oltre 5 anni, quando sono arrivato in Italia sono arrivato a Prato. Adesso mi sento a casa".
Su quello che di nuovo gli chiede l’allenatore: "Rispetto agli altri anni in cui giocavo spesso sulla fascia poi qualche partita anche al centro. Ora il mister mi chiede di stare là davanti e di aiutare la squadra, mi sta mancando qualcosa ma sono sicuro che arriverà”.
Sul suo sfogo post Empoli-Fiorentina, su una squadra che si doveva aiutare di più: “Quando ho parlato c’è chi l’ha presa male, i miei compagni hanno capito cosa volessi dire. E’ la cosa più importante, dobbiamo pensare a noi e non a ciò che succede all’esterno. Siamo un gruppo e nessuno deve pensare di essere sopra l’altro, questo cercavo di dire. Ringrazio i miei compagni perché mi hanno capito, da fuori sembrava che dicessi altro. Ma loro hanno capito e si vedono i risultati. Abbiamo capito quello che dobbiamo fare tutti, i risultati si vedono. Non importa chi segna, l’importante è far vincere la squadra”.
Sul rendimento di Kean: “Moise è un giocatore fantastico, lo abbiamo aiutato in quel momento perché volevamo tutti segnare e non facevamo gol perciò non era facile. Ora voglio aiutare la squadra, mi piacerebbe segnare ma va bene così. Sono contento per lui, sta vivendo un grande momento. Ha passato anche lui momenti difficili, non è facile per un attaccante”.
Se gli manca il gol: "Sì, ma sono sicuro che arriverà presto. Sto lavorando su quello per aiutare la squadra".
Sul mercato viola, se è lui il rinforzo che serve all’attacco gigliato: “Io sono un giocatore della Fiorentina, quando gioco so che devo fare il bene della squadra. So che stanno mancando i miei gol ma son sicuro che arriveranno”.
Se l’obiettivo della Fiorentina è la Champions: “Pensiamo solo a giocare e a fare bene. Continuiamo a sognare. Vogliamo arrivare alla domenica e provare a vincere. Questo è l’obiettivo”.
Sulla voglia di alzare un trofeo: “Siamo ancora lì, il nostro obiettivo negli ultimi anni è arrivare a giocarci titoli. Quest’anno vorremmo portare qualcosa a casa per questa società, ci renderebbe ancora più felici”.
Sul Franchi a capienza ridotta a causa dei lavori: “Eravamo abituati alla Fiesole dall’altra parte, ma non è un problema. Sentiamo sempre l’affetto dei tifosi, non si sente la differenza quando sei in campo. Non si sente un Franchi diviso in due”.
Sulla sfida con il Como alla ripresa: “Tutte le partita sono difficili, ma dobbiamo andare a Como e continuare a fare quello che sappiamo fare. Andare a Como e conquistare i tre punti, con tutto il rispetto per il Como ma noi siamo la Fiorentina, dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo per dare continuità ai risultati che stiamo avendo adesso”.
Sulla sua Costa d’Avorio e sui suoi sogni: “Ci siamo qualificati per la Coppa d’Africa in Marocco. Io vorrei partecipare una volta alla Coppa del Mondo, farò tutto il possibile per poter tornare in nazionale”.
Su Zirkzee, suo compagno all’Anderlecht: “Ho giocato con lui, lo conoscevo e sapevo che era forte e fantastico anche come ragazzo. Sta avendo qualche difficoltà allo United ma capita anche ai grandi calciatori. Sono sicuro che verrà fuori, è un ragazzo intelligente e molto forte. Verrà fuori allo United come ha fatto qua in Italia”.