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EX DS SHAKHTAR A RFV: "Dodo lo paragonavamo a Dani Alves: limitante tenerlo in difesa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
Oggi alle 16:13L'esclusiva
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

EX DS SHAKHTAR A RFV: "Dodo lo paragonavamo a Dani Alves: limitante tenerlo in difesa"

rfv
Carlo Nicolini a Radio FirenzeViola
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L'ex ds dello Shakthar, Carlo Nicolini, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante 'Palla al centro' per parlare di un suo ex giocatore come Dodo, grande protagonista con la maglia della Fiorentina: "Arrivare a certi punti ci si può arrivare, poi fare lo step successivo è la parte più difficile. Tutto sorride a Firenze ora ma si chiede di andare oltre e non è assolutamente facile farlo ma è bello poter incidere a gennaio per migliorare ancora e non per sistemare le toppe. Sarà complicato per i dirigenti viola ma è una cosa positiva perché vuool dire che la squadra sta facendo bene".

Dodo finalmente convocato dal Brasile.
"Noi lo prendemmo perché avevamo visto grandi potenzialità ma prima che succedesse tutto quello che è successo, consigliavamo al ragazzo di restare con noi perché non era ancora pronto. La guerra ha fatto sì che arrivasse in Europa un anno prima rispetto al previsto, poi ci sono state le difficoltà legate all'infortunio ma finalmente è arrivato dove pensavamo che potesse arrivare. La Nazionale è la ciliegina sulla torta e sappiamo quanto i giocatori brasiliani ci tengano. Adesso è il suo momento, spero e ho fiducia che possa fare bene e cogliere questa occasione di mettersi ulteriormente in mostra. In Italia ma anche in Europa nel suo ruolo è tra i migliori interpreti".

Cosa gli manca ancora?
"Forse negli ultimi metri anche se già con noi faceva bene in fase offensiva. Oggi si è focalizzato sull'assist e deve puntare di più la porta perché gli esterni difensivi devono avere quella caratteristiche e migliorare quello che già di buono sta facendo".

La fisicità è stato un limite?
"Oggi si guarda molto al discorso dei centimetri ma io non sono d'accordo perché giocatori come Dodo sono molto più reattivi e veloci. Palladino più di Italiano è stato capace a valorizzare i giocatori per fare quello che è nelle loro corde. Io l'ho sempre detto: bisogna sfruttare Dodo per le caratteristiche che ha, se lo tieni in difesa non è un valore aggiunto. Noi quando lo avevamo ci vedevamo le caratteristiche di Dani Alves che ha vinto tutto e ha la fisicità di Dodo. Negli esterni è meno rilevante la questione della fisicità".

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