NAZIONE, Gosens, Bove e Beltran: i tre jolly dei viola
L'edizione odierna de La Nazione si concentra su tre giocatori che hanno cambiato l'avvio di stagione della Fiorentina. Se è vero che i viola sono dipendenti da un centravanti come Moise Kean, di vitale importanza per la metamorfosi da squadra balbettante a sorpresa del campionato sono stati Bove, Gosens e Beltran. Tre giocatori che grazie alla loro duttilità hanno dato la possibilità a Palladino di cambiare volto alla sua formazione.
Partendo da Gosens, il tedesco era arrivato a Firenze per svolgere il ruolo di esterno a tutta fascia a centrocampo. Dopo aver iniziato la stagione in quella posizione, con il passaggio alla difesa a quattro Palladino ne ha arretrato il raggio d'azione sulla linea dei difensori. L'ex Atalanta si è adattato benissimo al nuovo ruolo, spingendo e aiutando in fase d'attacco, ma rimanendo sempre attento nel lavoro senza palla e in copertura.
Palladino lo aveva detto, uno come Bove può giocare, e fare bene, ovunque. Il tecnico campano infatti lo sta usando in varie zone di campo, dalla corsia mancina dell'attacco, anche se partendo da lì poi l'ex Roma accentra il suo raggio d'azione, alla linea mediana in coppia con i vari Adli, Cataldi, Mandragora o Richardson. Un vero "tuttocampista" per la Fiorentina.
Infine Beltran. L'ex River Plate nel ritiro estivo aveva iniziato come punta centrale, come vice Kean. Posizione poi subito cambiata, anche grazie all'occasione, sfruttata alla perfezione, che gli è capitata sul campo di Lecce quando, poco dopo l'inizio del match, si infortuna Gudmundsson. L'argentino prende il suo posto come trequartista e diventa anche lui un jolly fondamentale per la stagione dei gigliati.