CARNASCIALI A RFV, Calo di tensione ci può stare
Daniele Carnasciali, ex difensore viola, è intervenuto a Radio FirenzeViola, durante la trasmissione "Viola Amore Mio", per analizzare l'attualità di casa Fiorentina. Queste le sue parole a partire dalla sconfitta di ieri sera contro l'Apoel Nicosia: "Penso che non lasci scorie. La prestazione non è stata positiva ma ci può stare un calo di tensione dopo sette vittorie consecutive. Magari le alternative non hanno fatto una partita perfetta, ma non dobbiamo fare drammi".
Cosa ne pensi del turn over e in particolare di Kayode?
"La prestazione di Kayode non è stata sufficiente come quella di tutta la squadra del resto. Sul primo gol ha fatto un errore più grosso. Sul secondo invece c'è stato un errore anche di Quarta. Kayode è stato anche sfortunato, l'errore è stato più di Quarta che ha portato l'avversario in area. Kayode la stagione scorsa ha fatto una grande annata e probabilmente si aspettava di giocare di più. Il problema è che davanti a lui Dodo sta facendo bene. Ha comunque 20 anni e deve provare a sfruttare al massimo le occasioni ma se non giochi con continuità ci sta di fare prestazioni sotto tono. Però potrebbe essere recuperato facilmente e Palladino dovrebbe, quando possibile, provare a dargli più spazio".
Troppi esperimenti ieri?
"Se il turn over lo fa Inzaghi mette sempre giocatori al top. A Firenze farlo in maniera massiccia come ieri rischia di portare a sconfitte. Però sono d'accordo con Palladino perché i giocatori vanno provati e fatti giocare. Se vuoi far crescere tutta la squadra, con queste partite, come contro l'Apoel, è giusto provare a cambiare. Poi sta ai giocatori fare delle prestazioni positive. A Firenze negli ultimi anni ci sono sempre state differenze tra titolari e riserve. Le seconde linee della Fiorentina sono meglio dell'Apoel quindi poteva comunque essere fatta una gara diversa. Però noi parliamo senza conoscere come abbiano lavorato i giocatori in settimana. Comunque la Fiorentina sta facendo bene, sta crescendo e Palladino sta facendo bene il suo lavoro dopo un periodo di difficoltà. Magari alla prossima partita farà meno turn over".
Su Parisi che riflessioni farebbe in vista di gennaio?
"Dipende dalle richieste. Non so come stia il giocatore. Io, vista l'età, chiederei di andare a giocare. Poi va trovata la squadra e l'ambiente giusto. Nessuno ti dà garanzia di giocare. Io fossi in Parisi cercherei di non essere la terza scelta e di mettere in difficoltà il tecnico. Se poi continuassi a non giocare a gennaio penserei alla cessione".
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