Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Copertina
BOVE CONTRO LA "FAMIGLIA", BELTRAN SFIDA IL GRANDE AMICO, JURIC RITROVA IL "FAN" PRADÈTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi
Oggi alle 15:00Copertina
di Luciana Magistrato
per Firenzeviola.it

BOVE CONTRO LA "FAMIGLIA", BELTRAN SFIDA IL GRANDE AMICO, JURIC RITROVA IL "FAN" PRADÈ

Fiorentina-Roma è una sfida che propone tanti incroci, quelli "romantici " di Edoardo Bove che ritrova la sua 'famiglia' e di Beltran che si misura con il grande amico Dybala (che provò a portarlo alla Roma) ma anche quello tra un tecnico che combatte contro tutti sulla panchina giallorossa e il ds Pradè che più volte ha provato a portarlo su quella viola.

La storia di Edoardo Bove è sotto gli occhi di tutti, romano cresciuto e sbocciato con quella maglia addosso ma poi costretto ad andarsene proprio da uno dei suoi idoli, De Rossi, che per ironia della sorte pochi mesi dopo è stato esonerato. Uscito dalla sua confort zone ma probabilmente sempre con la voglia di ritornarci, Bove sta diventato però un punto fermo della Fiorentina. Palladino non ha mai avuto dubbi, l'ha subito buttato nella mischia e gli ha fatto giocare praticamente tutte le partite, nel centrocampo a tre o a due, esterno sinistro o trequartista. D'altronde il giocatore durante la sua presentazione alla stampa lo aveva detto che l'importante è giocare e che era venuto via dalla Roma per questo: "Venire via è stata una scelta mia, mi hanno detto che non avrei avuto tanto spazio. Ma a me serve giocare, voglio essere protagonista e stare al centro del progetto, questo era fondamentale per me". Stasera lotterà per battere la sua Roma, magari per uno scherzo del destino aiuterà De Rossi a risedersi su quella panchina, in caso di sconfitta giallorossa e l'esonero probabile di Juric.

Beltran oggi poteva giocare con la maglia giallorossa. La Roma due estati fa provò a strapparlo all'ultimo tuffo alla Fiorentina. Scomodando anche un grande amico di gioventù di Beltran, quel Dybala che era già nella Capitale. Una storia di amicizia che avrebbe potuto condizionare la scelta del giocatore che alla fine però mantenne fede alla parola data alla Fiorentina.

Il tecnico croato, infine, chiamato in corsa dalla Roma, qualche anno fa poteva essere il successore di Iachini sulla panchina viola. In particolare nel 2020 quando il suo Verona era preso ad esempio e le altre società facevano le corse per assicurarsi i giocatori da lui allenati (vedi Amrabat). Pradè in particolare stravedeva per lui ma l'incontro non andò a buon fine. Lui restò al Verona, la Fiorentina confermò Iachini che si era guadagnato la fiducia di Rocco Commisso. Quella stagione (sfortunata per la Fiorentina) è storia e anche il secondo tentativo nell'estate 2021 non andò a buon fine. La Fiorentina non aveva le idee chiare (poi fortunatamente raddrizzò la barra con Italiano), Juric sì ed andò a Torino. Quella squadra non lo convinceva evidentemente. Quella che incontrerà questa sera invece lo avrebbe convinto ed infatti dice: "Palladino ha 20 elementi importanti e ha fatto acquisti ottimali. Ha preso una strada giusta, hanno organizzazione e talento. Sicuramente parliamo di una squadra di grande valore". Tornando al passato Ivan Juric deve molto a Pradè, quando lo scorso anno perse la testa durante un Torino-Fiorentina in cui minacciò platealmente Italiano; fu il ds a convincere l'ex tecnico ad andare a fare pace in diretta tv con Juric, episodio che influenzò non poco il giudice sportivo.