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NON SAREMO GRANDI MA VINCIAMO COI BOTTI (ANCHE TROPPI!)
Oggi alle 00:00Notizie di FV
di Sonia Anichini
per Firenzeviola.it

NON SAREMO GRANDI MA VINCIAMO COI BOTTI (ANCHE TROPPI!)

Caro Quintilla, centrocampista del San Gallo e spara sentenze (che prima delle partite possono essere pericolose), sei ancora convinto che la Fiorentina non sia una grande squadra? Chiaramente nel termine più ampio e realistico la nostra Viola non può essere annoverata al momento fra i top club, ma la differenza ieri è stata sufficiente per strapazzare gli svizzeri. E poi scusatemi ma, come dicono saggiamente i napoletani, “ogni scarrafone è bell’a mamma soja” e io quando sento fare commenti spocchiosi sulla mia squadra, non certo da un calciatore del Barcellona, mi innervosisco.

Altra cosa che mi ha fatto un po’ preoccupare ieri sera durante la partita di Conference sono stati i petardi e i fumogeni che sono stati sparati o gettati in campo. Ho avuto paura che ad un certo punto l’arbitro potesse sospendere la partita e forse si poteva manifestare il proprio entusiasmo in altro modo o a fine gara. I tifosi viola si fanno sempre distinguere per il loro calore, il loro attaccamento, la loro passione e questo è il fiore all’occhiello della Fiorentina ma a volte bisogna capire che forse è meglio contenere le esplosioni (è proprio il termine giusto!) di gioia.

Comunque tutto è bene quel che finisce bene e la cosa più importante, la vittoria, è arrivata in modo bello tondo anche se l’incontro è stato veramente giocato in due tempi ma soprattutto con due facce e due temperamenti diversi. Nella prima parte della gara i ragazzi di Palladino hanno avuto non poche difficoltà e su un errore dei viola è arrivato il gol di Mambimbi che ha tenuto in vantaggio il San Gallo per tutto la prima frazione di gioco. Qualche preoccupazione devo dire che cominciava ad assalirmi e mi auspicavo che la gara prendesse una strada diversa, giusto per confermare il periodo positivo della Fiorentina, per dare un seguito alle vittorie e far si che si potesse arrivare al match contro la Roma con lo sprint giusto.

Non so cosa il Mister abbia detto ai suoi nell’intervallo, quale thè abbia fatto bere ai ragazzi ma quelli tornati in campo sono sembrati molto più motivati e a testa bassa hanno cominciato a risalire la china ribaltando il risultato finale anche se siamo riusciti a farci riprendere sul 2-2. Il pareggio è arrivato subito su inzuccata di Quarta che si è fatto così perdonare le sviste sul vantaggio svizzero. Per fortuna nostra abbiamo poi trovato qualche calciatore particolarmente ispirato, soprattutto fra coloro che non ti aspetti come lo sono stati Sottil ed Ikonè, e al fischio finale si è così potuto festeggiare un consolante 2-4 con la ciliegina finale di Gosens.

Il francese ha addirittura messo a segno una doppietta e quando se lo merita è giusto concedergli i complimenti del caso anche se ritengo che, purtroppo, queste prestazioni siano troppo sporadiche e quasi casuali per poter confidare del tutto in lui. È a Firenze dal gennaio 2022 ma non si è mai consacrato come titolare determinante ed inamovibile e non resta che sperare che, facendo parte delle seconde linee, ci possa deliziare ancora alla bisogna.

Lo stesso dicasi di Sottil che a San Gallo ha sfruttato bene la serata, cosa che non è accaduta troppo spesso e ci siamo imbestialiti tante volte e chiesti perché non venisse ceduto. Con una bella vittoria non è certo il caso di “crocifiggere” nessuno ma da Riccardo ci siamo sempre aspettati di più e una definitiva consacrazione che, purtroppo, non è ancora arrivata.

Continua così il cammino in Europa e domenica vediamo di dare il meglio anche in campionato dove, nelle ultime quattro gare, abbiamo ottenuto tre vittorie ed un pareggio. Visto che al Franchi abbiamo battuto la Lazio cerchiamo, per par condicio, di strapazzare pure i giallorossi che, nella mia scala delle simpatie, stanno giusto un pelino (ma proprio ino) al di sotto degli juventini.

La Signora in viola