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tmw / fiorentina / L'esclusiva
EX DS SHAKTHAR A RFV, Dodo ha nelle corde anche di andare in portaTUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:55L'esclusiva
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

EX DS SHAKTHAR A RFV, Dodo ha nelle corde anche di andare in porta

rfv
Carlo Nicolini a Radio FirenzeViola
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L'ex ds dello Shakthar, Carlo Nicolini, è intervenuto a Radio Firenzeviola durante "Garrisca al Vento" per parlare del suo ex giocatore Dodo e di attualità viola in generale: "Dodo ha nelle corde di trovare la porta di più, bisogna sfruttarlo di più nelle sovrapposizione. Con noi aveva due o tre palle gol a partite, non sa solo rubare palla, macinare chilometri e fare cross ma ha anche questa caratteristica. Avevamo avuto tante offerte perché Dodod era un punto fermo di quella squadra forte ma l'avremmo ceduto a cifre importanti, valeva 40 milioni poi ci fu la guerra. Ora non saprei, dipende dal compratore. Quanti terzini di fascia in Europa forti come lui, lui è ancora giovane e con un anno fatto bene alla grande e con costanza credo che la valutazione possa aumentare, numericamnete non sono tanti in giro di terzini forti. Una squadra che punta a vincere cerca quelle caratteristiche poi dipende da chi lo vuole per capire il prezzo".

La crescita di Dodo stoppa quella di Kayode? "La Firoentina in questi anni è arrivata sempre in fondo alle competizioni europee e ogni squadra che ha più di una competizione deve avere più di un giocatore forte in ogni ruolo giocando ogni tre giorni. Allo SAhakhtar abbiamo sempre fatto questa politica di avere due giocatori forti per ruolo, poi deve essere bravo l'allenatore a trasformare in senso postivo questa concorrenza. La gestione dà problemi ma preferisco comunque questo problema di avere due giocatori forti".

Corvino e Pradè come li inquadra? "Ognuno segue la sua strada, li valuto due grandi professionisti di livello e quanto fatto negli anni lo dimostra. ma ognuno ha un modus operandi che dipende anche da cosa ti chiede la società. Ma sono due personaggi che fanno bene al mondo del calcio e capiscono di calcio, cosa che ora nel calcio non si verifica sempre. I numeri e le statistiche sono importanti ma bisogna saperli leggere".

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