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BERARDI, A gennaio posso andar via. La Champions...TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 10 ottobre 2024, 10:26Rassegna stampa
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

BERARDI, A gennaio posso andar via. La Champions...

Ai taccuini de La Gazzetta dello Sport è tornato a parlare Domenico Berardi, che nell'ultimo turno del campionato di Serie B è tornato in campo dopo il brutto infortunio al Tendine d'Achille patito contro l'Hellas Verona nel marzo scorso: "Perché sono rimasto? Perché questa è la mia seconda famiglia. Non dimenticherò mai il rapporto con il dottor Squinzi e sua moglie, che mi hanno trattato come un figlio e mi hanno fatto crescere. E anche con Giovanni Carnevali ho un rapporto simile. Con l'infortunio mi è crollato il mondo addosso. Ho sofferto per non aver potuto aiutare il Sassuolo e perché ci tenevo molto ad andare all'Europeo. Quando stai fermo poi solo pensare, e io cercavo di pensare alle cose belle. Mia moglie e i miei figli mi hanno aiutato ma i primi due mesi sono stati durissimi. Io sottovalutato? Se si guardano i numeri un po' sì, perché ho sempre giocato e segnato in una squadra che non lottava per lo scudetto o per le coppe. Mi sono sempre caricato contro le grandi squadre e negli stadi mitici. A San Siro, per esempio, vivo il sogno di ogni bambino e do il massimo per dimostrare di poter stare in un posto così magico.

Sul futuro: "Fino a 26-27 anni non mi sentivo maturo per lasciare il Sassuolo. In quegli anni rifiutavo l'idea di turnover e panchina. Forse era anche mancanza di fiducia nei miei mezzi, non credevo in me al 100%. Nel frattempo sono maturato e da due-tre anni mi ritengo pronto per una nuova avventura. Mi piacerebbe giocare in una squadra che fa la Champions, sentire quella musica in campo. È un'ambizione profonda che voglio soddisfare. Se a gennaio sarò al 100% e arriverà l'offerta giusta andrò via. Altrimenti, se non sarò il miglior Berardi e avrò bisogno di giocare per trovare la miglior condizione resterò fino a giugno. Valuteremo con la società, come sempre".